Supermarket della droga a Mesoraca, arrestato 59enne
Un vero e proprio supermarket della droga è stato rinvenuto dai carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro a Mesoraca, nel crotonese. In manette è finito Vincenzo Castagnino, di 59 anni. I militari hanno rinvenuto nell’abitazione dell’uomo dieci sacchi contenenti 31 chilogrammi di marijuana.
Da tempo, i carabinieri del Nucleo operativo, supportati dalle pattuglie in divisa della radiomobile e della Stazione locale, stavano controllando la frazione di Filippa dopo aver notato un anomalo incremento nell'uso di marijuana tra i giovani, molti dei quali minorenni. Nelle ultime settimane erano stati segnalati come “consumatori” di marijuana una decina i ragazzi. Si è quindi avviato un lavoro di intelligence scoprendo che la marijuana non proveniva da altre piazze ma da quella locale e si è identificata una zona epicentrica nella frazione di Filippa rispetto ai vari rinvenimenti di stupefacente.
Sono stati quindi individuati alcuni caseggiati, tra i quali uno in particolare, in via Foscolo, presumibilmente disabitato, che è stato il primo ad essere perquisito all'alba di oggi; il proprietario è risultato Vincenzo Castagnino, con piccoli precedenti penali, che risiede in una via limitrofa. Quando i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione chiedendo di poter perquisire il locale sospetto, l'uomo avrebbe mostrato segni di nervosismo cercando di convincere i militari di essere estraneo alla proprietà dell'immobile in questione.
Tuttavia, una volta rinvenute nella disponibilità di Castagnino le chiavi del locale, i carabinieri sono entrati nell’edificio. L'uomo, vistosi perso, ha tentato di scappare ma inutilmente. Nella stessa stanza, adibita a quello che gli investigatori hanno definito un "supermarket della droga", sono state rinvenute bilance di precisione di grandi dimensioni e materiali per lo stoccaggio e il confezionamento della droga. I 31 chilogrammi e mezzo di marijuana avrebbero fruttato circa 95 mila euro una volta immessi sul mercato. Lo stupefacente rinvenuto sarebbe servito ad alimentare il mercato dello spaccio nella cittadina del marchesato. Il 59enne, su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato portato al carcere di Siano a Catanzaro.