Due ragazzi esplodono petardo vicino scuola a Reggio, feriti
Allarme bomba in una scuola adiacente all'aeroporto dello Stretto, ma erano solo due ragazzi che hanno esploso un petardo. L'allarme è scattato questa mattina poco dopo le ore 13, quando un boato è risuonato nei pressi della scuola media Pitagora, ubicata nel quartiere di Ravagnese a Reggio Calabria, a pochi metri dall'aeroporto Tito Minniti. Le forze di polizia hanno risposto in gran numero, stante il pericolo per gli scolari e per i passeggeri dello scalo aeroportuale.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli agenti della Squadra Volante, diretta dal commissario capo Giuseppe Giliberti, i motociclisti dei "falchi" della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Gennaro Semeraro, gli specialisti del Gabinetto regionale di polizia scientifica diretto dal vice questore aggiunto Diego Trotta, l'artificiere antisabotaggio del XII Reparto mobile di Reggio Calabria, diretto dal vice questore aggiunto Gregorio Marchese. In zona, inoltre, sono giunti anche agenti della polizia postale e del vicino V Reparto Volo.
Fortunatamente si è trattato di una bravata di due ragazzi, di 15 e 16 anni, che avevano esploso un grosso petardo in un vicoletto di fronte alla scuola, rimanendo lievemente feriti. I due "birichini" sono stati accompagnati al pronto soccorso, dove gli sono state riscontrate lievi ferite alle mani e al volto, ma senza alcun pericolo né per gli arti superiori né per la vista. Il petardo fatto esplodere era una comunissima "cipolla" di capodanno, classificata come "bomba carta".