Trovata bomba carta davanti gli uffici giudiziari di Reggio Calabria
Una bomba carta è stata rinvenuta su uno dei marciapiedi del parcheggio esterno del Cedir di Reggio Calabria che ospita gli uffici della Procura della Repubblica, del tribunale, del Comune e della Polizia di Stato. Accanto all'ordigno un foglio di giornale con la foto del sostituto della DDA Giuseppe Lombardo e un messaggio il cui tenore non è stato reso noto. La zona è stata svuotata e viene presidiata dalla Polizia e dai Carabinieri. Sul posto anche gli artificieri. Tutta l'area del Cedir è sorvegliata, per tutto l'arco della 24 ore, oltre che dalle forze dell'ordine anche da uomini dell'Esercito.
L'ordigno esplosivo potrebbe rappresentare un atto intimidatorio della 'ndrangheta nei confronti del sostituto procuratore della DDA, Giuseppe Lombardo. E' una delle iopotesi formulate dagli inquirenti. Nei giorni scorsi, Lombardo, nell'ambito del processo con il rito abbreviato scaturito dall'operazione "Meta", aveva richiesto dure condanne nei confronti degli imputati. Richieste che giungono fino a 28 anni di carcere. Nell'omonimo processo, quello con il rito ordinario, sul banco degli imputati siedono elementi di primo piano della 'ndrangheta reggina.