Reggio Calabria: 2 gli arresti, rinvenute armi, munizioni ed auto rubate
Due uomini arrestati, armi, munizioni e auto rubate rivenute: sono i risultati di un servizio straordinario di controllo del territorio volto al contrasto dei reati predatori che ha visto impegnati a Reggio Calabria oltre settanta militari dell'Arma. L'operazione ha visto l'impiego del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia reggina, diretta dal capitano Pantaleone Grimaldi, e della Stazione Rione Modena diretta dal maresciallo capo Andrea Levi, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia, dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori e dei Cinofili.
I militari hanno effettuato controlli a tappeto, di persone sottoposte a misure limitative della libertà, veicoli con decine di perquisizioni domiciliari. In particolare, a seguito dei numerosi furti di auto verificatisi nel rione Modena di Reggio Calabria hanno sviluppato una intensa attività info-investigativa che ha consentito di individuare un luogo ove i ladri di auto ricoveravano le vetture asportate nell’intera circoscrizione cittadina. I militari avuta la certezza dei dati raccolti hanno effettuato una perquisizione del luogo adibito ad autorimessa.
All’interno sono state rinvenute 5 autovetture tutte risultate oggetto di furto, alcune erano state asportate da pochissimo ed erano ancora integre, per altre era già iniziato il processo di smontaggio dei vari componenti. Nei pressi del garage è stato individuato B.L., ventiquattrenne di Ciccarello con precedenti specifici per ricettazione. L’uomo all’arrivo dei militari ha tentato di disfarsi delle chiavi del garage lanciandole oltre il muro i suoi tentativi non sono valsi a salvarlo dall’immediato arresto da parte dei militari. A seguito della celebrazione del rito direttissimo l’arresto è stato convalidato e il ricettatore sottoposto agli arresti domiciliari.
Nel medesimo contesto i militari della Stazione CC Rione Modena, a seguito di una attività investigativa, hanno localizzato l’abitazione di G.A., 31enne di Reggio Calabria, insospettabile impiegato ed incensurato, a seguito di una accurata perquisizione i militari hanno rinvenuto un fucile con matricola abrasa al quale è stato mozzato il calciolo e le canne per migliorarne l’occultabilità ed il trasporto. La sorpresa maggiore scaturita dal fatto che il soggetto era detentore di un fucile con relativo munizionamento, regolarmente denunciato. Immediato è scattato per il predetto l’arresto in flagranza per i reati di ricettazione, detenzione illegale di arma clandestina ed alterazione di armi, sottoposto a sequestro amministrativo anche il fucile legalmente detenuto per lui scatterà anche la richiesta per il divieto di detenere le armi.