Operazione Gratta e Vinci: rapina, furto ed armi illegali. In tre finiscono in carcere

Reggio Calabria Cronaca

Dopo lunghe e complesse indagini durate alcuni mesi, la Polizia Stradale di Palmi e Reggio Calabria Nord ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere - emessa dal Gip del Tribunale della Città dello Stretto, su richiesta della Procura della Repubblica locale - nei confronti di tre persone accusate di rapina aggravata dall’uso di armi e sistemi di travisamento, di porto illegale di arma da fuoco e della ricettazione di un veicolo rubato.

I destinatari sono un 19enne residente a Sinopoli, F.B. le sue iniziali; un 24enne di Sant’Eufemia d' Aspromonte, L.G.; mentre la terza persona si è resa irreperibile.

Uno degli arrestati si era trasferito, per motivi in corso di accertamento, a Roma, trovando ospitalità a San Polo dei Cavalieri: a quest'ultimo il provvedimento è stato notificato dal personale della Polstrada di Palmi e dai loro colleghi Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento per il Lazio, prima di essere condotto nel carcere di Regina Coeli mentre il 19enne, raggiunto presso la propria abitazione di Sinopoli è stato associato alla Casa Circondariale di Palmi.

L’indagine, condotta dal Procuratore Capo Giovanni Bombardieri, ha consentito di acquisire un grave quadro indiziario a carico dei soggetti, ritenuti i responsabili di una rapina commessa lo scorso 26 aprile al bar Gusto Sosta” dell’Area di Servizio Villa San Giovanni Est, dell’autostrada A2 del Mediterraneo, dove sono stati portati via numerosi biglietti Gratta & Vinci del valore complessivo di circa 1.600 euro, diversi pacchetti di sigarette e 400 euro in contanti.

Successivamente, incassando le vincite ricavate dai biglietti sottratti, sono stati ricavati illecitamente circa altri 600 euro. Gli agenti sono riusciti a trovare il veicolo utilizzato per eseguire la rapina, rubato alcuni giorni prima, ed abbandonato nel territorio di Bagnara Calabra.

Inoltre, avvalendosi delle immagini registrate dai dispositivi di sorveglianza e grazie all’attento controllo del via vai di persone e veicoli registrato il giorno del colpo nelle vicinanze dell’esercizio commerciale rapinato, sono stati acquisiti diversi elementi oggettivi di accusa a carico degli indagati.