La protesta di Abramo, “pronti a dare notizie negative, altrettanto pronti ad oscurare quelle positive”
“Pronti a dare notizie negative, altrettanti pronti ad oscurare quelle positive”. Sergio Abramo, nel giorno del suo insediamento a sindaco di Catanzaro, passa all’attacco di TG1 e del TG5 che non hanno dedicato nemmeno un secondo all’esito delle elezioni del Capoluogo calabrese, dopo aver passato servizi su servizi sulla sentenza del TAR e sui presunti brogli elettorali.
Il primo cittadino ha già inviato una protesta ufficiale ai vertici della RAI e al direttore del TG5 Clemente Mimun “per l’ingiustificato oscuramento della notizia dell’esito del voto amministrativo nella città di Catanzaro, ancor più incomprensibile se si tiene conto che le stesse testate televisive si sono occupate più volte del risvolto negativo della vicenda che ha gettato fango su una città nobile, civile e democratica come Catanzaro”.
Abramo si è rivolto al presidente e al direttore generale della RAI Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi per segnalare “la grave circostanza che rappresenta un’offesa non tollerabile ad una città che è stata fatta passare per una comunità in mano alla criminalità e al malaffare”. Il sindaco, per quanto riguarda il TG1, ha sottolineato il fatto che la testata ammiraglia della RAI si è occupata di Catanzaro solo per seguire la visita di Bersani, facendo così da sponda alla campagna elettorale della sinistra a pochi giorni dal voto, titolando il servizio “Bersani tra gli alluvionati di Catanzaro”. “Sarebbe stato giusto ed onesto dare notizia agli italiani che Catanzaro ha un sindaco democraticamente eletto”, ha osservato ancora Abramo.