Rifiuti, carabinieri a Zagarise; Raimondo : “una curiosa coincidenza”
“Nessuna sorpresa: una logica conseguenza da noi sindaci temuta e già nelle scorse settimane minacciata”. Questo il commento dell’avvocato Pietro Raimondo, primo cittadino di Zagarise, alla notizia che i Carabinieri del NOE, giunti a Zagarise, potrebbero sequestrare l’area stoccaggio temporaneo del suo comune (in località “Mastro”). La visita dei militari si è concretizzata nelle stesse ore in cui Raimondo – già in campagna elettorale nelle sue vesti di capolista al Senato per la lista di Giulio Tremonti “Lavoro e Libertà” – si trovava assieme ad altri sindaci presso la discarica di Pianopoli per protestare contro la situazione di estrema gravità in cui versano decine di Comuni.
“E’ curioso, se vogliamo utilizzare questo termine eufemistico – ha aggiunto Raimondo – che tale iniziativa sia scattata proprio in questo momento ed in questo giorno. E dire che assieme al sindaco di Chiaravalle Centrale Gregorio Tino ed a tutto il direttivo regionale dell’Anci da settimane agitiamo lo spettro delle conseguenze che la legge attribuisce ai sindaci in casi del genere”. Pietro Raimondo guida da otto anni il Comune presilano del Catanzarese localizzato in una zona certificata fra le più pulite e salubri d’Europa. “La nostra coscienza di rispetto e cultura dell’ambiente è pura come l’aria che respiriamo – ha concluso il candidato catanzarese a Palazzo Madama – e rafforzeremo questa immagine con un progetto di raccolta rifiuti di assoluta avanguardia che sarà presentato nelle prossime settimane”. Portatisi presso l’ufficio regionale il sindaco di Zagarise Pietro Raimondo, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e gli altri colleghi interessati, hanno sottoposto la situazione al commissario per l’emergenza Speranza.
Questi si è dimostrato assai sensibile (telefonando al momento ai militari al lavoro a Zagarise) ed assieme all’assessore Pugliano, ha emesso una Ordinanza d’urgenza affinchè già da domattina (sabato 26 gennaio) i comuni della provincia di Catanzaro possano tornare a conferire i rifiuti in discarica. A questo proposito Raimondo ha chiesto ed ottenuto che anche all’interno della fase di emergenza tutti i camion e compattatori dei vari comuni abbiano la reale possibilità di scaricare l’immondizia, senza pregiudicare i più piccoli o più lontani.