Controlli su prostituzione, immigrazione, reati contro il patrimonio: 19 denunce a Lamezia Terme
Nel corso del fine settimana il Comando Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme ha disposto un servizio coordinato a largo raggio che ha visto l’impiego di circa 40 uomini, volto al controllo del territorio ed in particolare alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, dell’immigrazione clandestina, delle violazioni al codice della strada, nonché dei reati contro il patrimonio.
Gli ultimi episodi di cronaca relativi alla città di Lamezia, ancora ancora una volta richiamato l’attenzione da parte dell’Arma dei Carabinieri a garantire una maggiore percezione della sicurezza nonché di presenza sul territorio soprattutto nel corso del fine settimana. I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno dunque eseguito in tutta la città mirati controlli nell’arco diurno e notturno, sfruttando anche l’utilizzo dell’etilometro per quanto concerne la circolazione stradale. Svariati i reati contestati, dal furto alla ricettazione, dalla mancata esibizione del permesso di soggiorno alla inosservanza del foglio di via obbligatorio, per poi passare alle sanzioni per guida in stato di ebrezza.
Particolare anche i controlli della domenica nel corso dove i militari provvedevano a denunciare un tifoso siciliano in trasferta in quanto trovato in possesso, nel corso di una perquisizione, di una mazza di ferro occultata nell’autovettura. L’attività svolta ha portato alla denuncia complessiva di 19 persone e ammende per diverse migliaia di euro.