Serra san Bruno, Pro-serre: assemblea sulla potabilità dell’acqua
Domenica sera il Comitato civico Pro - Serre ha organizzato un' assemblea pubblica a Serra San Bruno per informare la cittadinanza sulla situazione che ruota intorno alla ''potabilità'' dell'acqua, spiegando altresì alle numerose persone scese in piazza quali sono i potenziali effetti dei derivati del benzene, presenti nell' invaso dell' Alaco. Alla manifestazione erano presenti anche l'associazione ''Città Aperta'' ed il Comitato Calabrese Acqua pubblica ''Bruno Arcuri'', che ha proposto la legge di inziativa popolare, con l'obiettivo di rendere pubblico il servizio idrico in tutto il territorio regionale. Il presidente del Comitato, Salvatore Albanese, ha aperto i lavori sottolineando come «negli ultimi giorni si siano susseguite tutta una serie di ordinanze sulla potabilità o meno dell'acqua. Prima si parlava di benzene. Adesso non più.
Ci chiediamo, però, per quale motivo se i campionamenti sono stati effettuati giorno 6 dicembre, ci sono voluti due mesi esatti per rendere noti i risultati? Inoltre, venerdì mattina si è tenuto un incontro in Prefettura, durante il quale si è cercato di fare il punto della situazione ed in quel momento, ancora, l'acqua non era potabile. Dopo due-tre ore l'indirizzo cambia: l'acqua è potabile. È evidente che c'è qualcosa che non quadra». Dal presidente del Comitato, poi, sono arrivate rassicurazioni circa le voci che circolano in paese, in merito ad un presunto coinvolgimento di alcuni partiti nelle rivendicazioni portate avanti dal sodalizio: «Vorrei chiarire una volta per tutte - ha affermato Albanese - che il Comitato non ha colore politico né tantomeno darà indicazioni di voto in vista delle prossime consultazioni. Piuttosto, riteniamo che se siamo arrivati a questo punto, la responsabilità è sia del centrodestra, tuttora maggioranza in Comune, che di coloro i quali hanno amministrato in passato».
Un invito, infine, alla cittadinanza, affinché si «unisca nelle battaglie che avanzeremo da qui in avanti. Anche perchè - ha concluso Albanese - da soli non faremo nulla, ma se ci riuniamo in cinquecento, allora riusciremo a far valere i nostri diritti». In mezzo, l'intervento di Antonio Raghiele, che in maniera semplice ma allo stesso tempo esaustiva, si è concentrato sulle conseguenze chimiche dei derivati del benzene presenti nell'invaso dell' Alaco. Il Comitato civico Pro - Serre, proseguirà nelle proprie rivendicazioni e non arretrerà di un solo centimetro, sino a quando non verrà trovata un' alternativa a quell' invaso avvelenato.