Patti territoriali: alla Calabria 17,5 milioni di euro
Il ministero dello sviluppo economico ha definito le procedure per l'utilizzo dei 162 milioni di euro per le rimodulazioni dei Patti Territoriali gia' sbloccati nel giugno scorso. Per la Calabria sono disponibili 17,5 milioni di euro per 4 Patti: Lametino, Catanzaro, Locride e Alto Tirreno Cosentino. Nel corso di un incontro svoltosi a Roma nella sede dell'Anpaca, l'associazione che rappresenta i soggetti promotori dei patti, il direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico Carlo Sappino ed il dirigente della divisione Interventi di programmazione territoriale Antonio Martini hanno illustrato la Circolare del 28 dicembre 2012 n° 43466 che stabilisce i criteri e le modalita' per l'ammissibilita' al finanziamento di interventi infrastrutturali a valere sulle risorse resesi disponibili a seguito dell'autorizzazione alla rimodulazione di quelle destinate ai patti territoriali ed ai contratti d'area.
"In particolare - spiega una nota della lameziaeurop, societa' cghe gestisce il patto lametino - nella Circolare viene evidenziato che i progetti infrastrutturali che potranno essere immediatamente finanziati per un importo su tutto il territorio nazionale pari a 116 milioni per i patti territoriali ed a 46 milioni per i contratti d'area potranno riguardare sia infrastrutture materiali per la realizzazione di nuove opere nonche' lavori di adeguamento e completamento di opere pubbliche esistenti sia infrastrutture immateriali consistenti in reti tecnologiche e organizzative stabili e permanenti".
Per la Calabria sono interessati 4 Patti Territoriali per un importo complessivo di 17,5 milioni di euro cosi' suddiviso: 6,6 milioni di euro per l'Alto Tirreno Cosentino, 5 milioni di euro per Catanzaro, 4,5 milioni di euro per la Locride ed 1,4 milioni di euro per il Patto Territoriale Lametino gestito da Lameziaeuropa spa che si aggiungono ai 3 milioni di euro gia' ottenuti negli anni scorsi a valere sul Patto Agrolametino ed utilizzati per la realizzazione del Mercato Ortofrutticolo all'ingrosso di Contrada Rotoli. Le infrastrutture finanziabili, si evidenzia, "devono essere coerenti con le finalita' e gli obiettivi del Patto Territoriale o Contratto d'Area sia da un punto di vista funzionale che temporale, nonche' strettamente connesse alle esigenze di crescita economico-sociale a carattere territoriale. Il soggetto responsabile del patto in qualita' di soggetto proponente del progetto avra' tempo fino al 26 giugno 2013 per presentare al MISE il progetto definitivo o il documento progettuale equivalente dell'infrastruttura da realizzare corredato della documentazione specificata nella Circolare ed entro 120 giorni il ministero provvedera' alla istruttoria del progetto".
"Dopo la comunicazione dello sblocco dei fondi avvenuta a giugno scorso - hanno detto il presidente di Lameziaeuropa Marcello Gaglioti ed il dirigente Tullio Rispoli presenti all'incontro - nonostante i tempi lunghi impiegati per la definizione delle procedure , esprimiamo apprezzamento per il lavoro svolto dal MISE in questi ultimi mesi sotto la guida del direttore Sappino e del dirigente Martini che ha portato alla definizione della Circolare e per la metodologia di lavoro annunciata dal MISE che per quanto riguarda l'individuazione dei criteri per la valutazione dei progetti sara' basata su una stretta collaborazione tra MISE, Anpaca e Soggetti Responsabili ed e' mirata alla loro concreta realizzazione. Metodo di lavoro - spiegano - basato su concretezza e condivisone degli interventi con il territorio che Lameziaeuropa ha gia' potuto sperimentare positivamente per quanto riguarda il dirigente Martini durante il suo mandato di Direttore Generale dell'assessorato alle attivita' produttive della Regione Calabria. Dopo diversi anni di confronto si ha la possibilita' di utilizzare parte delle risorse finanziarie richieste attraverso le rimodulazioni rivenienti da rinunce e revoche e cio' e' stato reso possibile anche grazie alla costante attivita' di stimolo e supporto operativo svolta da Anpaca ed all'operato legislativo promosso tra il 2011 ed il 2012 dal presidente Doris Lo Moro". A tal fine si fa rilevare che " Lameziaeuropa sta predisponendo la documentazione riguardante il progetto infrastrutturale per la realizzazione del Centro Servizi Polifunzionale per l'Area del Patto Territoriale Lametino finalizzato a coinvolgere tutti i soggetti beneficiari e promotori, a creare sistema fra le imprese ed ad accrescere la competitivita' e l'attrattivita' del territorio ed ha avviato, insieme al vicepresidente Daniela Tolomeo, un confronto con il Comune di Lamezia Terme in particolare con il vicesindaco Francesco Cicione, il direttore generale Biagio D'Ambrosio ed il dirigente Salvatore Orlando, per una verifica della fattibilita' tecnica e amministrativa dell'intervento proposto sulla base dei contenuti della Circolare Ministeriale".
Fonte Agi