Libri: presentato “La Calabria nel Viaggio Pittoresco del Saint-Non”, promosso dal Fai
Sabato 9 febbraio, nella suggestiva cornice di un Country Club di Catanzaro (Sarrottino) si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Raffaele Gaetano «La Calabria nel Viaggio Pittoresco del Saint-Non» (Koinè Editrice), opera che ripropone, in una meravigliosa edizione in 999 esemplari numerati e firmati, la traduzione del «Viaggio Pittoresco» dell’abate di Saint-Non in Calabria e le 35 bellissime vedute appositamente acquerellate a mano.
L’evento, fortemente voluto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano – Delegazione di Catanzaro) guidato da Carmen Audino, si è svolto, nello stile del prestigioso sodalizio, in una raffinata residenza, oggi Country Club, alla presenza di un folto e qualificato pubblico che ha mostrato di gradire particolarmente l’iniziativa porgendo numerose domande all’autore del prezioso volume.
L’evento è stato condotto con garbo dal Capo Delegazione del FAI Carmen Audino, a suo agio con la storia del territorio calabrese e soprattutto con opere di questa natura che coniugano la bellezza del paesaggio nostrano con quello dei beni architettonici (i viaggiatori del «Voyage Pittoresque» giunsero in Calabria attratti dai resti di un passato glorioso). Nel suo lungo e articolato intervento Raffaele Gaetano ha spiegato la genesi dell’opera originaria, i suoi numerosi debiti culturali nei confronti di categorie estetiche molto in voga nel ’700 come il pittoresco e il sublime e la dislocazione geografica del lungo viaggio. Con grande rigore scientifico è poi passato alla descrizione dell’itinerario seguito dai viaggiatori e le suggestioni suscitate nel loro racconto dai diversi luoghi visitati. È seguita la proiezione delle famose 35 vedute calabresi del viaggio con il relativo, colto, commento dello studioso.
Ricordiamo che Raffaele Gaetano, innamorato della Calabria vista attraverso lo sguardo dei viaggiatori stranieri, si rivolge ancora una volta al filone interpretativo del paesaggio calabrese. Il titolo originale della pubblicazione del 1778, «Voyage Pittoresque», è stato sostituito dall’altro meno impersonale di «La Calabria nel Viaggio Pittoresco del Saint-Non», a voler esprimere l’idea di una visione in cui il paesaggio calabrese acquista il suo significato dalle percezioni emotive di chi lo guarda, in questo caso i viaggiatori del Grand Tour.
Fondamentale il vasto saggio introduttivo in cui Gaetano illustra con uno stile scintillante e filologicamente sorvegliato l’avvincente diario di viaggio e la raccolta delle 35 vedute a colori, riconducendoli a quel filone del sublime di cui è uno degli studiosi più autorevoli. Curatissima la veste editoriale (copertina e sopracopertina a colori e carta pregiata all’interno) con una bellissima cartella allegata in carta pergamena contenente le tavole originali. Degna di nota e vero e proprio valore aggiunto del libro l’idea di numerare e firmare tutti i 999 esemplari.
Sull’opera si sono espressi entusiasticamente alcuni dei maggiori studiosi italiani. Per il filosofo Remo Bodei quello di Raffaele Gaetano è un «nuovo intenso viaggio tra le emozioni. Immagini della Calabria che, nella testarda persistenza del passato, evocano paesaggi profumati di alberi e sole tra i monti e il mare»; per il maggiore studioso del sublime, Giuseppe Sertoli, si tratta di «uno straordinario libro di immagini e parole che restituisce l’anima a una Regione oggi tradita e offesa»; infine per il presidente onorario del WWF, Fulco Pratesi, «ancora una volta Raffaele Gaetano ci stupisce e ci commuove con le dichiarazioni d’amore per i paesaggi e la storia della sua Calabria. L’aver pubblicato l’opera, magnificandola con un testo appassionato e appassionante, rappresenta un’altra tappa del suo magistrale impegno in favore di una delle più belle regioni d’Italia».