Due tonnellate di bianchetto sequestrate nel Cosentino, tre denunce
Due tonnellate di 'bianchetto' sono state sequestrate in tre distinte operazioni portate a termine dalla guardia di finanza in provincia di Cosenza.
Si tratta del più ingente sequestro di novellame di sarda negli ultimi anni sul territorio nazionale, eseguito sulla costa jonica dai militari della Compagnia di Rossano, della Tenenza di Corigliano Calabro e della Tenenza di Montegiordano.
I finanzieri di Rossano, sulla statale 106, hanno proceduto al controllo di un furgone, all'interno del quale erano stivate circa 90 cassette di polistirolo contenenti il novellame per un totale di 400 chilogrammi circa. Successivamente, le Fiamme Gialle di Corigliano Calabro hanno rinvenuto una tonnellata di novellame, distribuito in 200 cassette di polistirolo, trasportato su un autocarro che viaggiava sulla stessa statale. Infine, i militari di Montegiordano, sempre sulla strada statale 106, hanno fermato un furgone rinvenendo mezza tonnellata di analogo prodotto, stipato in 104 cassette.
Due autisti sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Rossano, il terzo alla Procura della Repubblica di Castrovillari. Il pesce sequestrato, di cui e' vietata ogni forma di pesca, trasporto e commercializzazione, del valore di oltre 40.000 euro, sarebbe stato posto in commercio senza alcuna garanzia per i consumatori; essendo privo di qualsivoglia requisito di tracciabilita', il prodotto e' stato distrutto mediante dispersione in mare.