Protocollo d’intesa tra Usr e prefettura, questura e arcidiocesi di Catanzaro
Sarà firmato domani, 5 marzo, alle 9, nella Sala Rossa della Fondazione Terina (ex Centro Agroalimentare) di Lamezia Terme, alla presenza della stampa, il Protocollo d’Intesa tra il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Francesco Mercurio, il Prefetto della Provincia di Catanzaro Antonio Reppucci, il Questore della Provincia di Catanzaro Guido Marino, l’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace Vincenzo Bertolone, il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali dell’UMG di CatanzaroLuigi Ventura, il Presidente della CCIAA di Catanzaro dott. Paolo Abramo, la Legale Rappresentante della Life Communication dott.ssa Mariella Manna e il Presidente della Consulta Studentesca Provinciale di Catanzaro lo studente Michele Ciliberto.
L’intesa mira– afferma il DG Mercurio – a promuovere sul territorio una rete operativa che avvicini studenti ed istituzioni, entro un rapporto di confronto e di collaborazione che realizzi una informazione ed una formazione, anche di tipo informale, utile alla crescita personale, culturale e professionale di ogni singolo studente della provincia, determinando quindi un ambiente pedagogico sul territorio, intorno al mondo della scuola tale che, anche con l’utilizzo del mezzo televisivo, sia capace di contribuire positivamente allo sviluppo economico e sociale futuro del territorio stesso. L’incontro, il confronto, l’ascolto e la condivisione anche dell’esperienza televisiva, darà agli studenti quell’educazione informale, come l’Europa richiede, fatta di un diverso bagaglio formativo ed informativo che permetterà loro di crescere in cultura e formazione”.
“La collaborazione tra i numerosi protagonisti dell’Intesa - spiega il Presidente della Consulta Studentesca Michele Ciliberto - intende promuovere e realizzare una serie di incontri/confronti con le istituzioni di riferimento, filmati e riprodotti in TV, su diverse tematiche d’interesse per gli studenti, legati anche, ma non solo, all’alta e diversificata progettualità già in atto nelle scuole, offrendo a tutti gli studenti il superamento di ogni tipo di disagio o disinformazione sulle istituzioni “altre” che operano sul territorio: disagio che spesso porta i ragazzi a vedere queste lontane da essi, se non, in qualche caso, quali controparti”.
Continua quindi, in maniera proficua, l’impegno dell’USR Calabria a perseguire sempre azioni positive, capaci di rendere al territorio un servizio di livello educativo/formativo sempre più alto, prima tra tutte quella di fornire un protocollo che guidi le scuole ad attivare percorsi formativi/informativi che rendano il diritto allo studio, un diritto che si sostanzia e si delinea entro un perimetro di formazione sempre più ampio che, partendo dalle attività frontali della classe tradizionalmente intesa e da quelle laboratoriali tecnologicamente più avanzate, si apra al mondo esterno e, in interazione costante con la famiglia e con tutti i soggetti del territorio, quale luogo di incontro e di scambio, di relazioni e di occasioni, moltiplichi le opportunità di apprendimento e faciliti il dialogo tra giovani ed istituzioni, tra pari, tra generazioni e culture diverse, garantendo la capacità di dialogare in modo costruttivo, oltre che rispettoso delle diverse posizioni di status e di ruolo dei diversi soggetti coinvolti.