“Insieme Per Cambiare”: incontro a Stalettì

Presentare le proprie proposte ed ascoltare la voce dei cittadini, questi gli obiettivi dell'incontro svoltosi domenica a Stalettì. Promossa dal Movimento "Insieme Per Cambiare", l'iniziativa ha riscosso un lusinghiero successo di pubblico calamitando l'attenzione del paese e dei suoi cittadini. Per tutta la giornata di domenica gli attivisti del movimento hanno trasformato Piazza Dante in un'autentica agorà pubblica distribuendo copie del proprio programma elettorale e raccogliendo opinioni e suggerimenti dai passanti.

“Questa è la politica in cui crediamo e che non ci stancheremo mai di fare - ha affermato Joe Calabretta, presidente del Movimento - una politica fondata sulla partecipazione pubblica, estranea a logiche partitiche e animata da una vivace progettualità al servizio del territorio”. “Stalettì sta vivendo un momento molto particolare - ha aggiunto Calabretta - e si avverte con forza il desiderio di rottura rispetto al passato. "Cambiare si può" è per noi qualcosa di più di un semplice slogan elettorale: è un'esortazione al coraggio che vogliamo lanciare alla cittadinanza affinché possa liberarsi dai legacci della vecchia politica e aprirsi ad un futuro fatto di partecipazione, trasparenza e responsabilità. L'ottima risposta ricevuta oggi dai cittadini, oltre a premiare i tanti sforzi compiuti in questi mesi, inorgoglisce tutti noi e ci sprona ad andare avanti nella dura battaglia in favore del paese».

Oltre a distribuire le copie del programma elettorale, gli attivisti hanno provveduto a presentare alla cittadinanza il nuovo blog del movimento, dal titolo "Parola di Joe": «Il blog, lanciato ufficialmente in rete sabato pomeriggio, vuole essere una piazza virtuale di confronto sulle tematiche più stringenti della nostra comunità, uno spazio libero di discussione, un forum aperto ai suggerimenti e alle opinioni della cittadinanza. Solo allargando le maglie della partecipazione - ha concluso Calabretta - si potrà dar vita a quel cambiamento che da tanto tempo questo paese aspetta e merita”.