‘Ndrangheta: Nardodipace, commissari rimarranno altri 6 mesi
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'interno, ha deliberato una proroga di 6 mesi dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale di Nardodipace, in provincia di Vibo Valentia, sciolto il 13 dicembre del 2011 e la cui amministrazione era guidata dal sindaco Romano Loielo, ex An ed Udc. Tre i commissari che continueranno ad amministrare il Comune per i prossimi 6 mesi: i viceprefetti Leonardo Guerrieri e Carmelo Musolino, e il direttore amministrativo contabile Gino Rotella.
Alla base dello scioglimento degli organi elettivi, rinnovati nel maggio 2007, vi era in primis l'arresto per mafia nell'operazione "Crimine" del luglio 2010 del padre e del cugino dell'allora vicesindaco di Nardodipace, Romolo Tassone ed una serie di irregolarità negli appalti. (AGI)