Stop a ricorso contro ex amministratori San Calogero
Hanno già scontato l'eventuale turno di incandidabilità in occasione del turno elettorale per le elezioni regionali del 23 novembre 2014 gli ex amministratori del Comune di San Calogero, ente sciolto per infiltrazioni mafiose il 27 marzo 2013. Per questo motivo, il Tribunale di Vibo Valentia ha dichiarato "improcedibile" il ricorso del ministero dell'Interno che aveva chiesto l'incandidabilità, per un turno elettorale successivo allo scioglimento degli organi elettivi dell'ente, nei confronti dell'ex sindaco Nicola Brosio, dell'ex vicesindaco Domenico Staropoli, degli assessori comunali Giuseppe Grillo, 59 anni, e Antonino Stagno.
La richiesta di incandidabilità riguardava anche Pietro Pugliese, presidente del disciolto Consiglio comunale, Saverio Iannello e Giuseppe Cannatà, consiglieri di maggioranza, Giuseppe Preiti, capogruppo di minoranza, Giuseppe Grillo (omonimo dell'ex assessore), di 49 anni, Giuseppe Cocciolo, Caterina Zinnà e Giovanni Cocciolo, consiglieri di minoranza.
Secondo il Viminale, gli ex amministratori con le loro condotte avrebbero concorso a determinare lo scioglimento degli organi elettivi del Comune per infiltrazioni mafiose. Il Tribunale di Vibo, ritenendo già scontato l'eventuale turno elettorale di incandidabilità per gli ex amministratori, non è però entrato nel merito delle contestazioni dichiarando "improcedibile" il ricorso del Ministero. (AGI)