Pasquetta. Tempo incerto e crisi economica “frenano” le gite dei calabresi

Calabria Attualità

E’ una Pasquetta all'insegna del maltempo e della crisi economica quella che si sta vivendo oggi in Calabria. Le gite fuori porta sono dunque segnate sia dal tempo incerto che dalle difficoltà economiche di molte famiglie. Non mancano comunque i temerari che hanno scelto la Sila e le località di mare per trascorrere una giornata all'insegna della spensieratezza. Traffico intenso ma scorrevole è segnalato sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria, ma anche verso le zone di montagna, in particolare la Sila.

TUTTI A TAVOLA CON PRODOTTI LOCALI

Nonostante la crisi, che a Pasqua aveva spinto in casa, secondo Coldiretti, l'80% dei calabresi, oggi sono diverse le presenze in agriturismi e ristoranti tipici, scelti da molti per un pranzo a base di prodotti locali. Non mancano quanti hanno scelto la classica scampagnata, sfidando le previsioni che indicano piogge e maltempo sia sull'alta Calabria che sulla fascia tirrenica ed una intensa variabilità sul resto della regione. Protagonisti della giornata anche i piatti della cucina tradizionale. A partire dalla immancabile frittata di uova di Pasquetta, cucinata nelle diverse ricette che cambiano da zona in zona. Quindi spazio a verdure e carne, con gli immancabili barbecue tipici del periodo. Il resto è fatto di tanti dolci, "cuzzupe" e "nepitelle" in primis.

Domani, martedì, ultimo giorno di vacanza per gli studenti calabresi, per una giornata che si prevede ancora all'insegna del maltempo soprattutto sulla Calabria tirrenica

PRIMAVERA IN RITARDO: CALDO ATTESO DOPO IL 15 MARZO

Intanto pare che la primavera non parta e anzi nuove perturbazioni fresche ci accompagneranno fino a metà mese con nevicate sui monti. E il caldo arriverà solo dopo il 15. Il lunedì di Pasquetta trascorre dunque con schiarite sulle regioni di nordest, adriatiche, meridionali e sulla Sicilia, mentre da ovest si avvicina l'ennesima perturbazione atlantica dopo un marzo tra i più piovosi e più freddi degli ultimi 50 anni, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Sono risparmiate solo le estreme regioni meridionali, in particolare la Sicilia e la Calabria dove i 20 gradi sono ormai una realtà da giorni.

Oggi la prima perturbazione di aprile porterà un nuovo graduale peggioramento a partire dalle regioni occidentali. Gite fuoriporta a rischio pioggia, dunque, specialmente in Sardegna, Piemonte occidentale e sul versante tirrenico dalla bassa Toscana all'alta Calabria. Andrà meglio nel resto del Paese, dove comunque non mancheranno le nubi e il sole si farà in molti casi desiderare. Sarà un'altra settimana caratterizzata dall'alternanza di momenti soleggiati e momenti nuvolosi e piovosi, mentre le temperature oscilleranno fra valori normali per il periodo e di qualche grado sotto le medie stagionali. Oggi ci sarà un nuovo lento peggioramento, con piogge dapprima su Sardegna e regioni tirreniche poi in serata su gran parte del centro sud. (AGI)