Sequestrati 25 Kg di novellame sarda
Un nuovo sequestro del cosiddetto “bianchetto” è stato effettuato nella tarda mattinata di oggi da militari della Capitaneria di porto di Crotone nel tratto di mare compreso tra Cirò marina e Crucoli frazione Torretta. Tale attività è la risultante dell’intensificazione dei servizi di vigilanza e controllo del territorio predisposti oramai da tempo dalla Capitaneria di porto di Crotone per prevenire e contrastare tale forma di pesca illecita, tipica di questo periodo dell’anno, e che fa seguito a diverse operazioni di polizia marittima messe a segno nell’ultimo mese che hanno condotto a diversi sequestri di novellame.
Questa nuova operazione di polizia marittima che sta tra l’altro interessando anche la strada statale 106 con posti di controllo finalizzati a prevenire e contrastare l’eventuale trasporto su strada di tale vietato prodotto ittico attraverso furgoni isotermici o, spesso, anche attraverso mezzi di trasporto non certificati, ha condotto al sequestro di circa 25 (venticinque) chilogrammi di novellame, stipati in quattro cassette di polistirolo. I militari, dopo aver richiesto alla competente Autorità Giudiziaria l’ autorizzazione all’eventuale devoluzione in beneficienza del prodotto ittico sequestrato, hanno richiesto l’intervento del personale dell’ “ASP NR. 5 di Crotone – Servizio Veterinario – AREA B – Igiene degli alimenti di Origine animale” che ne ha certificato la destinabilità al consumo umano. Il prodotto ittico è stato devoluto in beneficienza ad un istituto caritatevole della città di Crotone. E’ utile evidenziare che tale tipo di pesca, poco selettiva e finalizzata alla cattura di esemplari ancora allo stadio giovanile, produce conseguenze negative sul ripopolamento ittico dei mari e risulta, all’attualità, completamente vietata dalla vigente normativa che sanziona non soltanto la cattura ma anche il semplice trasporto e la detenzione del “bianchetto”.
L’acquisto da parte dei consumatori del cosiddetto “bianchetto”, pertanto, è penalmente perseguibile essendo vietata per legge anche la semplice detenzione.