De Masi (Idv): “Atto aziendale dell’Asp di Crotone sia condiviso con i sindaci”
“E’ di particolare gravità la denuncia del Sindaco Vallone sul metodo adottato dal commissario dell’Asp di Crotone Rocco Nostro, per il varo dell’atto aziendale. E non può restare privo di risoluti riscontri da parte di chiunque svolga nel territorio ruoli istituzionali e segnatamente dalla deputazione regionale. Le prescrizioni normative che prevedono che l’atto venga sottoposto alla valutazione delle forze sociali e della Conferenza dei Sindaci non possono ritenersi facoltative in quanto esprimono un valore democratico che, in questa vicenda, è stato pienamente mortificato.
Tanto più grave è tale violazione in quanto si tratta dello strumento di pianificazione della tutela della salute di una comunità. In questo senso il Legislatore ha previsto che le autorità locali esercitino apposite funzioni di indirizzo e di controllo: la piena consapevolezza dei bisogni sociali è naturalmente riconducibile alla pregnanza democratica di cui è dotata qualunque amministrazione eletta dal popolo.
Per di più, in una fase in cui il rispetto del piano di rientro dal debito ha imposto non poche rinunce in termini di disponibilità di servizi sanitari per i cittadini, l’elusione della condivisione democratica della Conferenza dei Sindaci nell’allestimento dell’atto aziendale è davvero imperdonabile.Ne può ravvisarsi una qualche distrazione da parte del commissario circa precisi obblighi contemplati nel suo mandato, che non sia deliberatamente assunta o, come ha dichiarato il Sindaco, segno di subordinazione a indirizzi e disposizioni che provengono da troppo lontano rispetto al nostro territorio per essere riconoscibili quali gesti di solidarietà verso i suoi innumerevoli bisogni.
Penso dunque che una comune iniziativa della deputazione regionale di Crotone vada urgentemente assunta a tutela dei diritti della collettività e persino della nostra stessa dignità di suoi rappresentanti”. E’ quanto si legge in una nota di Emilio De Masi, capogruppo Idv in consiglio regionale.