Ex segretario calabrese Uil-Trasporti dal carcere ai domiciliari
Antonino Barillà, l'ex segretario regionale della Uil Trasporti Calabria, è stato ammesso ai domiciliari dopo oltre 2 anni e mezzo di carcere. La Corte d'Appello di Reggio Calabria (Pastore presidente, Blatti Gullino a latere) ha accolto la richiesta di attenuazione della misura depositata dal difensore di fiducia, avv. Mariarosa Calabretta, autorizzando Barillà, cui la decisione è stata notificata presso la Casa Circondariale di Messina, a raggiungere libero e senza scorta la propria abitazione.
L'avv. Calabretta ha chiesto l'applicazione della recente sentenza della Corte Costituzionale, la pronuncia numero 57 del 2013, che in caso di reato aggravato dalle modalità mafiose, aggravante prevista dall'articolo 7 l. 203/91, permette al giudice di applicare una misura diversa dalla custodia cautelare in carcere, cosa che prima non era possibile. (AGI)