Depurazione: procura dissequestra impianti a Cassano Ionio
La Procura della Repubblica di Castrovillari, su istanza del Comune di Cassano Ionio, ha dissequestrato i depuratori comunali. Ne dà notizia un comunicato del municipio cassanese. Il decreto è stato reso esecutivo oggi, con la rimozione, ad opera della Guardia Costiera di Trebisacce, dei sigilli agli impianti di depurazione siti nelle località di Spadelle, Laghi di Sibari, Bruscate, Doria e Lauropoli.
Il sequestro era stato eseguito il 20 giugno scorso, a causa del mancato smaltimento dei fanghi prodotti dalla depurazione, a partire dal 2009. Fanghi che poi l'amministrazione comunale ha provveduto a smaltire nelle forme previste dalla legge. "In questi dieci mesi la mia amministrazione - ha detto il sindaco, Gianni Papasso - ha realizzato importanti risultati, tra cui un'opera di recupero ambientale che in questo territorio non si faceva da anni".