La Guardia Costiera sequestra oltre 2 km di reti
È durata sette giorni l’operazione complessa denominata “Tremaglio”, disposta dalla capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, che ha visto impiegata notte e giorno, sul litorale nord del compartimento marittimo, la motovedetta cp 2096 assegnata alla guardia costiera di Vibo.
L’attività coordinata dal servizio operativo della capitaneria, è stata mirata alla repressione della pesca abusiva effettuata con attrezzi professionali non autorizzati, quali reti da posta e palangari. Le vigilanze diurne e notturne sono state effettuate in tandem terra mare, mediante l’impiego delle radiomobili cp dei comandi della Guardia Costiera di Amantea, Paola, Cetraro e Diamante.
Particolare attenzione è stata data alle acque della zona di tutela biologica di Amantea e dove nei giorni scorsi erano giunte segnalazioni al numero blu 1530 della sala operativa della capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina, del fenomeno di esercizio della pesca abusiva fatta da diportisti privi di licenze di pesca, proprio in danno dei pescatori professionali. Nel particolare, i militari imbarcati sulla motovedetta cp 2096, hanno dovuto battere palmo a palmo tutto il litorale amanteano, ove i pescatori abusivi adoperano, ormai, la tecnica di non lasciare galleggianti in vista, così da rendere difficile l’individuazione delle reti da posta posizionate. Nonostante ciò e grazie all’esperienza dell’equipaggio, sono state individuate e sequestrate cinque reti da posta abusive della lunghezza complessiva di oltre 2 km, tutte salpate a bordo.
Sequestrati anche cinque palangari di fondo, nove nasse e un motore fuoribordo privo di assicurazione. Il pescato, rinvenuto negli attrezzi da pesca salpati, rinvenuto ancora in vita è stato rigettato in mare, tra cui anche una murena di grosse dimensioni. 17 i verbali amministrativi elevati dal comandante della motovedetta per un ammontare di oltre 27.000,00 euro di multe. Il valore delle reti da posta sequestrate, si aggira intorno ai cinquemila euro di mercato. Sono in corso indagini per individuare gli utilizzatori delle reti sequestrate.
Il servizio operativo della guardia costiera di Vibo Valentia Marina, invita a segnalare eventuali attività di pesca non regolamentari alla sala operativa tramite il numero blu “emergenze in mare 1530”, attivo ogni giorno h24. I duemila metri di rete sequestrati con l’operazione Tremaglio, vanno a sommarsi agli oltre 22 km sequestrati nell’ultimo anno di attività lungo tutto il compartimento marittimo di Vibo Valentia Marina, evidenziando che continueranno nei prossimi giorni le attività di vigilanza pesca sia via terra che via mare, finalizzate a reprimere le attività di pesca abusiva a vantaggio dei pescatori professionali, verso i quali spesso si creano concorrenze scorrette da parte di pescatori abusivi.