Cosenza: incontro “In memoria delle vittime uccise dal terrorismo e dalle mafie”

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“Alimentare la riflessione sulle tragiche vicende che hanno strappato alla vita tanti servitori della Repubblica accomunati dal medesimo desiderio di combattere l’illegalità e di affermare il primato delle istituzioni e della giustizia, fino all’estremo sacrificio, è un esercizio utile per costruire una memoria collettiva che rappresenti le fondamenta di una società civile sempre più unita e compatta contro le mafie e contro ogni forma di violenza.

Per questo non dobbiamo mai dimenticare l’insegnamento di coloro che attivamente si sono impegnati per il trionfo dei valori della democrazia e dell’onestà sui condizionamenti del terrorismo, della criminalità organizzata, della corruzione e del malaffare.

Vittorio Bachelet, prima di lasciarci prematuramente per mano delle Brigate Rosse, amava ripetere che la testimonianza dei caduti per la libertà deve tradursi in un impegno morale e in uno sforzo di pratica efficienza per la costruzione di una convivenza civile più umana e serena che sappia cogliere e ordinare in un disegno di giustizia, la tumultuosa crescita della nostra società.

Con questo spirito l’Ordine degli Avvocati di Cosenza e la Commissione regionale contro la ‘ndrangheta celebreranno il Giorno della Memoria istituito con Legge dello Stato 4 maggio 2007, n. 56, per ricordare tutte le vittime del terrorismo e delle mafie, e che ricorre il 9 maggio, nell’anniversario della morte di Aldo Moro”.

È quanto si legge in una dichiarazione congiunta rilasciata da Salvatore Magarò, presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta del consiglio regionale della Calabria e da Oreste Morcavallo, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza.

“Attraverso il ricordo – prosegue la nota – si mantiene alta l’attenzione sui fenomeni criminali. Alla illegalità diffusa non ci si può assuefare né rassegnare. Va combattuta quotidianamente non soltanto con la repressione, importante ma non sufficiente ad arginarne la pervasività. Dobbiamo educare alla legalità e per formare le coscienze, soprattutto delle nuove generazioni, la pratica della memoria è fondamentale.

La manifestazione – prosegue la nota - sarà ospitata nella biblioteca “Michele Arnoni” presso il Tribunale di Cosenza, con la partecipazione del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti e l’intervento del Magistrato anticamorra della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, Vincenzo D’Onofrio.

Saranno con noi il Presidente del Tribunale di Cosenza, Renato Greco, il Procuratore della Repubblica Dario Granieri, l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Salvatore Nunnari, il Prefetto Raffaele Cannizzaro, il Questore Alfredo Anzalone, il comandante provinciale dei carabinieri Francesco Ferace, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Giosué Colella”.

L’appuntamento è in programma giovedì prossimo, 9 maggio, alle ore 9.30 presso la biblioteca “Michele Arnoni” del Tribunale di Cosenza.