Terrorismo: cerimonia a Cosenza in ricordo vittime

È per alimentare la riflessione sulle vicende tragiche che hanno strappato alla vita tanti servitori dello Stato, impegnati nella lotta all'illegalità, che è stato istituito un vero "Giorno della Memoria", in cui ricordare, nel 35° anniversario della morte di Aldo Moro, le vittime del terrorismo ma anche della criminalità organizzata. Anche a Cosenza si è tenuto un incontro celebrativo, organizzato dall'Ordine degli avvocati e dalla Commissione regionale contro la 'ndrangheta.

All'incontro, che si è svolto nel tribunale di Cosenza, erano presenti autorità civili, militari e religiose e rappresentanti delle istituzioni. "Vogliamo ricordare i magistrati, i rappresentanti delle forze di polizia, i giornalisti che hanno perso la vita per difendere la legalità", ha detto Salvatore Magarò, presidente della Commissione regionale contro la 'ndrangheta. "Ma è anche il giorno dell'impegno: ognuno deve fare di piu' e sempre meglio - ha detto Magarò - per contrastare e debellare questo fenomeno che condiziona la vita della nostra regione". Il Giorno della Memoria è anche l'occasione per parlare della riforma della giustizia. "Prima di tutto ci deve essere il nostro impegno", ha detto Oreste Morcavallo, presidente dell'Ordine degli avvocati di Cosenza. "Ci auguriamo poi che il nuovo governo guardi a questo importante settore della vita della nostra nazione con una diversa volontà - ha detto Morcavallo - per far sì che la riforma della giustizia sia una riforma organica e vera, e non frammentaria e parziale, com'è avvenuto finora". (Agi)