Lsu-Lpu: manifestazione a Catanzaro, “vogliamo certezze”
"Bella, piena, rabbiosa, colorata, la risposta dei lavoratori Lsu-Lpu non si è fatta attendere ed oltre 1.000 lavoratori hanno invaso questa mattina le strade di Catanzaro per chiedere a gran voce il rispetto dei loro diritti ed avere una risposta alle loro sacrosante richieste di stabilizzazione. A nulla, dunque, sono valsi i tentativi dell'ultim’ora con notizie fuorvianti da parte del neo assessore regionale al lavoro e dei "sindacati-pompieri" che hanno provato a “spegnere” l’entusiasmo dei lavoratori ed a dissuaderli dal partecipare alla manifestazione indetta da USB Calabria.
Assieme ai tanti lavoratori, - informain una nota la Federazione Regionale USB Calabria - hanno deciso di sfilare al loro fianco, con tanto di fascia tricolore, anche alcuni sindaci, come quello di Belvedere Spinello, Bianco e Castrolibero, mentre altri sindaci come quelli di Cirò e Placanica hanno inviato fax di adesione. In piazza con i lavoratori anche esponenti politici. I lavoratori, stanchi di rimanere precari a vita da oltre 15 anni, oggi a Catanzaro hanno gridato la loro rabbia per essere stati in questi anni a tutti gli effetti "lavoratori in nero per conto dello Stato", visto che, pur lavorando in enti pubblici, non hanno mai ricevuto i contributi pensionistici.
La richiesta dell'istituzione di un tavolo tecnico nazionale, avanzata più volte nel passato da USB, diventa imprescindibile per porre fine a questa situazione che vede 5.200 lavoratori correre il rischio dal prossimo 15 luglio di essere buttati fuori dal mondo del lavoro. Una delegazione di USB e dei lavoratori è stata ricevuta dall'assessore regionale al lavoro, Nazzareno Salerno, il quale ha assunto formale impegno di far attivare entro breve termine il tavolo tecnico nazionale per la stabilizzazione e, nel frattempo, ha dichiarato che farà erogare i soldi spettanti ai lavoratori.
La delegazione di USB ha dato tempo all’Amministrazione regionale fino a fine maggio per conoscere la data in cui si insedierà il tavolo tecnico a Roma, ed è decisa più che mai a portare nella capitale gli Lsu-Lpu. In caso contrario, USB ed i lavoratori sono decisi più che mai a riprendere la lotta e ad innalzare il livello dello scontro".