Medico condannato per omicidio colposo

Vibo Valentia Cronaca

La Corte d'Appello di Catanzaro (seconda sezione penale) ha confermato la condanna a 1 anno e 4 mesi nei confronti di un medico 47enne di Mongiana.

Il sanitario era stato condannato in primo grado con giudizio abbreviato davanti al gup Vincenzo Capomolla, perché ritenuto responsabile del reato di omicidio colposo.

I fatti risalgono al luglio del 2005 quando al pronto soccorso dell'ospedale di Serra San Bruno arrivò con trauma cranico Bruno De Pasquale.

In quell'occasione a ricevere il paziente fu il medico indagato il quale avrebbe ritardato a disporre, secondo quanto ritenuto dalla pubblica accusa, i necessari accertamenti diagnostici, quali appunto la Tac dell'encefalo.

Lo stesso medico, inoltre, avrebbe omesso di tenere sotto costante monitoraggio il paziente, per accertare la sussistenza di una emorragia cerebrale in atto.

Un quadro clinico che precipitò in poco tempo e che ha avuto gravissime conseguenze anche nel corso successivo intervento neurochirurgico al punto che De Pasquale è deceduto.

Da qui la denuncia dei familiari e le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Fabrizio Garofalo che chiese ed ottenne il rinvio a giudizio del sanitario.

Nel procedimento si sono costituiti parte civile tutti i familiari della vittima e ieri in Corte d'Appello (presidente Maria Vittoria Marchianò, Maria Ausilia Ferraro e Maria Teresa Carè) erano rappresentati dall'avvocato Francesco Sassi, del foro di Catanzaro.

Per le parti civili in primo grado è stato riconosciuto il risarcimento del danno da stabilirsi in separata sede.