Donna rapinata a Catanzaro, condannato un giovane

Catanzaro Cronaca

Si e' concluso con una condanna a tre anni e 4 mesi di reclusione il giudizio a carico di Damiano Bevilacqua, 19enne catanzarese imputato per una rapina ai danni di un'anziana avvenuta nel quartiere Santa Maria, a Catanzaro, che il giovane avrebbe commesso assieme ad un minorenne.

Il giudice dell'udienza preliminare, Abigail Mellace, ha inflitto la condanna al 19enne, difeso dall'avvocato Alessandro Guerriero, al termine del giudizio abbreviato che e' valso all'imputato lo sconto di pena di un terzo. Il pubblico ministero, Domenico Guarascio, aveva chiesto una condanna a tre anni e sei mesi. Per la medesima rapina lo scorso 27 marzo il tribunale per i minorenni di Catanzaro ha condannato a un anno di reclusione F. K. P. - da scontare presso la Comunita' ministeriale dove e' stato trasferito -, il giovane arrestato a Catanzaro all'inizio di dicembre assieme a Bevilacqua. I fatti contestati sono avvenuti in un pomeriggio di inizio dicembre, e sono stati ricostruiti dalla vittima della rapina che li ha denunciati fornendo anche una sommaria descrizione dei due giovani che l'avevano aggredita, proprio appena lei era uscita da un negozio dove aveva acquistato un orologio di valore. Appena fuori dall'esercizio commerciale la donna era stata strattonata e gettata a terra, aveva sbattuto la testa e, mentre intontita tentava di rialzarsi, era stata spinta ancora al suolo mente le veniva portata via la borsa. Gli agenti della squadra volante si erano a quel punto messi subito sulle tracce dei sospetti, fino a che avevano rintracciato due giovani che alla loro vista si erano dati alla fuga. Inseguiti e bloccati, i ragazzi erano stati trovati in possesso di alcuni oggetti risultati rubati all'anziana, ed in seguito riconosciuti dalla vittima della rapina come gli autori dell'aggressione. Dopo la convalida dell'arresto, il tribunale aveva poi disposto la custodia in carcere per Damiano Bevilacqua, il cui giudizio di primo grado si e' concluso oggi con una condanna. (Agi)