Grande partecipazione al Fedula Country Games

Cosenza Attualità

Una giornata veramente allegra quella di sabato 25 al Fedula Ranch in occasione del secondo giorno dei Fedula Country Games, con una partecipazione davvero inattesa di tanti visitatori. Durante la mattinata gli istituti scolastici Todaro di Montalto, e Ispia di Acri hanno avuto modo di seguire una interessante lezione sull’olio extravergine di oliva prodotto nel comprensorio. La lezione che ha previsto anche un assaggio guidato è stata tenuta dal dott. Biagio Rizzuti, capo panel degli assaggiatori di olio d’oliva della Camera di Commercio di Cosenza. Ai giovani degli istituti, alberghiero quello di Montalto e con indirizzo chimico quello di Acri, la lezione è risultata appropriata dato le competenze che i giovani interventi stanno preseguendo nel corso degli studi professionali. Al temine l’azienda Serragiumenta ha offerto a tutti gli intervenuti una bottiglia d’olio extravergine d’oliva biologico.

Ma senz’altro la cosa che ha affascinato maggiormente i ragazzi è stata la lezione spettacolo tenuta da Ezio Imbrogna, con il team di tutti i cow boys del Fedula Ranch. Su di un suggestivo tappeto musicale sono entrati in campo tutti i cavalli del ranch, dal cavallo da tiro pesante rapido (TPR) rappresentato un pezzato di 26 anni che ha trottato nel campo, nitrendo possente, e facendo divertire tutti i ragazzi, fino ai leggeri cavalli arabi, detentori dell’espressione più elegante del movimento in natura, per finire ad un solenne cavallo da salto ostacoli, Sella Italiano di ceppo salernitano calabrese che è stato portato in scena sulle note di una autentica tarantella calabra. Dalle spiegazioni morfologiche a quelle storiche, Ezio Imbrogna è arrivato poi a presentare uno straordinario spettacolo di cow boys in sella a scattanti cavalli quarter. Un appassionante serie di momenti di bravura di bravura dei più piccoli del gruppo Gaetano Chidichimo junior e Matteo Veltri di 10 anni. A seguire Gianluca Tarsitano, Salvatore Lento, Arcangela Loverre, Pasquale Roberto, Salvatore Tarsitano, Gaetano Chidichimo senior, Nicola Mandarino, Damiano Bellizzi, Sara Aita e Francesca Imbrogna ognuno in sella al proprio compagno di avventure.

Nel pomeriggio ha preso il via il convegno, moderato con garbo da Aurelia Zucaro, dedicato ai prodotti agroalimentari di qualità della nostra regione, che ha visto i saluti del Sindaco di San Lorenzo del Vallo Luciano Marranghello - “ Ringrazio l’ Amministrazione Provinciale di Cosenza per questa importante iniziativa che per il secondo anno si tiene nel nostro comune, suscitando un interesse sempre più largo.” Il Prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro, nel suo intervento di saluto ha evidenziato che - ” Iniziative come queste meritano attenzione e sostegno perché contribuiscono fattivamente a far conoscere e a valorizzare la qualità e le eccellenze produttive in un sistema agroalimentare quale quello di questo territorio che ha grandi potenzialità e costituisce un ‘importante fattore per la crescita ed il lavoro. “ Il convegno da titolo “ Vino, Olio, e…” è stato un’occasione per fare il punto sullo stato dell’arte in particolare delle produzioni vitivinicole e olivicole della Calabria. Dopo le relazioni di Convertini che ha svolto sulla vitivinicoltura ha evidenziando come negli ultimi 10 anni, come nel settore vinicolo le cantine che producono per i mercati vini di qualità della provincia di Cosenza sono passate da 4 a 40, realizzando una produzione significativa ed apprezzata sui mercati nazionali ed esteri, e inoltre quest’anno al Vinitaly hanno registrato significativi riconoscimenti in particolare ponendo il magliocco come vitigno da annoverare tra quelli che consentono produzione di eccellenza nella vitivinicoltura italiana. L’Amministrazione Provinciale con l’istituzione dell’enoteca, ha concluso Convertini, ha messo in atto un progetto intelligente che darà una grande opportunità alle aziende e alle nostre produzioni vinicole per una ulteriore affermazione dei nostri prodotti di qualità sui mercati internazionali.”


Con un’ampia relazione il dott. Rizzuti ha illustrato il quadro del settore olivicolo della nostra regione ed i processi di trasformazione della olivicoltura, le qualità del nostro olio e la sua presenza sui mercati. “Siamo” ha detto Rizzuti “la seconda regione nella produzione olivicola nazionale. La nostra produzione è di riconosciuta ed elevata qualità. Nel corso degli ultimi vent’anni sono stati fatti passi importanti nella produzione di olio extravergine di oliva di qualità. Tuttavia bisogna dire che le potenzialità della olivicoltura non sono ancora pienamente sfruttate. Basti pensare che l’olio etichettato ed imbottigliato in Calabria non supera il 4% della produzione complessiva della nostra regione. Gran parte della nostra produzione olearia viene imbottigliata fuori dalla Calabria.”


Nicodemo Oliverio capogruppo del PD della commissione agricoltura della Camera dei Deputati ha evidenziato la necessità di portare avanti la battaglia per la riconoscibilità delle produzioni di qualità, in particolare olio e vino, attraverso l’ etichettatura, con la esplicitazione dei luoghi di produzione per consentire ai consumatori una scelta consapevole. “ Le nostre produzioni che oggi subiscono una concorrenza sleale anche attraverso la manipolazione delle etichettature, hanno interesse ad una legislazione europea che tuteli i consumatori e i produttori anche attraverso un’informazione corretta. Per questo continueremo a batterci in Parlamento.”


Franco Mazzei per la Cia e Fulvia Caligiuri Segretario Provinciale della Confagricoltura hanno evidenziato la difficoltà nella quale sono costrette ad operare le a aziende agricole - “I costi di produzione sono elevati, mentre sarebbe necessario un adeguato sostegno alla presenza dei nostri prodotti sui mercati. L’accesso al credito è quasi divenuto proibitivo. In questa situazione si richiede cooperazione attiva tra le istituzioni ed il sistema delle imprese, per far fronte alle difficoltà della crisi e ad una competizione che richiede qualità ed ottimizzazione nei costi dell’organizzazione produttiva e della penetrazione sui mercati.”

Mario Albino Gagliardi Presidente della sezione calabrese

Citta’ dell’Olio ed ENZO Barbieri in qualità di Pres. Istituto Nazionale Assaggiatori Pane, hanno evidenziato l’importanza di valorizzare la qualità delle nostre produzioni agroalimentari per migliorare l’offerta turistica enogastronomica e turistica. Mario Albino Gagliardi ha sottolineato la necessità di valorizzare i contesti territoriali con le loro peculiarità naturalistiche e la presenza di produzioni agroalimentari che ne caratterizzano l’offerta.

Per Slowine è intervenuto Luciano Pignataro “ Stiamo lavorando per la preparazione della carta dei vini della Campania della Calabria e della Basilicata. Bisogna riconoscere che la Calabria ed in particolare la provincia di Cosenza ha realizzato in questi anni risultati importanti con la produzione di vini di altissima qualità, che si presentano sui mercati come eccellenze capaci di competere e di conquistare fasce sempre più ampie di consumatori.”

Il presidente della Provincia di Cosenza On. Mario Oliverio ha concluso l’incontro “ la quarta edizione di questa iniziativa sta registrando una accresciuta partecipazione di aziende e di visitatori. Il nostro obiettivo è quello di offrire occasioni di riflessione ma anche di incontro tra produttori e consumatori per aiutare le nostre produzioni agroalimentari di qualità ad affermarsi sui mercati. Olio e vino, due grandi settori che costituiscono pilastri sui quali l’insieme del settore agroalimentare calabrese può costruire una strategia di maggiore penetrazione sui mercati con un ritorno positivo per le aziende agricole e per l’insieme dell’economia regionale. Il vino e l’olio calabresi, grazie all’intraprendenza e al sacrificio di tanti imprenditori sono riusciti ad affermare significativi traguardi e ad imporsi nella scala della qualità e delle eccellenze agroalimentari nazionali.

Tuttavia le potenzialità della olivicoltura e della vitivinicoltura calabresi sono enormi ed ancora non pienamente utilizzate. Basti pensare che solo una piccola percentuale ( 2,4%) del nostro olio viene imbottigliato in Calabria per rendersi conto del valore aggiunto che potrebbe essere prodotto se si realizzassero le condizioni per elevare questo dato. Nelle prossime settimane inaugureremo l’Enoteca Rionale della Provincia di Cosenza il cui scopo è quello di offrire ai nostri produttori un luogo ed uno strumento di valorizzazione permanente dei prodotti di qualità. Abbiamo bisogno di stringere una sinergia operativa tra produttori ed istituzioni per consentire al settore agroalimentare, che è quello di maggiore incidenza nella produzione lorda vendibile regionale, di dispiegare pienamente le proprie potenzialità per aiutare la Calabria a crescere e le aziende a svilupparsi.”

La serata si è conclusa con il concerto in tema con l’atmosfera, della Band Country Blues, che ha eseguito brani dal repertorio country e bluegrass che ha visto i brillanti cow boys del Fedula Ranch lanciarsi nella Line Dance…quella tipica dei saloon del vecchio west.