Calo di votanti nel comune di Corigliano Calabro
Alle ore 15 di oggi, lunedì 27 maggio 2013, si sono chiuse le urne nella città di Corigliano Calabro ed altri comuni della Calabria. Nella città jonica, purtroppo, si è registrata una bassa affluenza nei diversi seggi elettorali. Un dato che deve far riflettere il mondo politico locale e non solo. Nel comune ausonico, dopo due anni di commissariamento, si è ritornato al voto per l’elezione del un nuovo sindaco. Dodici, infatti, i candidati in lizza per la conquista della poltrona di primo cittadino: Francesco Sapia, Domenico Piattello, Mario Gallina, Maria Filomena Russo, Antonietta Bruno, Giovanni Torchiaro, Giorgio Triolo, Giorgio Aversente, Cataldo Russo, Elvira Campana, Gioacchino Campolo e Giuseppe Geraci.
I cittadini coriglianesi, nonostante il calo di votanti, attendono con fiducia il nome del nuovo sindaco che, per i prossimi cinque anni, dovrà garantire un buon governo all’importante comune jonico cosentino. Una città che avrebbe dovuto, a giudizio di molti, mostrare entusiasmo per il ritorno al voto, ma soprattutto per avere tra le mani la possibilità di ridare un sindaco ed un consiglio comunale al comune di Corigliano, dopo lo scioglimento della giunta comunale per infiltrazioni mafiose da parte del Consiglio di Stato, in cui si è registrato un calo di votanti nelle 42 sezioni disseminate su tutto il territorio comunale per esprimere il proprio consenso verso uno dei 12 candidati a sindaco e verso uno degli oltre 400 consiglieri comunali raggruppati in ben 19 liste.
Da oltre due ore, poi, è iniziato lo spoglio delle schede elettorali dove dovrà emergere il quadro completo sulla preferenza dei cittadini coriglianesi in riferimento al candidato ideale che, per il prossimo quinquennio, dovrà amministrare l’importante comune ausonico. Difficilmente che uno dei candidati a sindaco, in questa prima tornata elettorale, possa ottenere il 50+1% degli aventi diritto al voto, per cui si prevede, molto probabilmente, il ballottaggio fra due settimane.