Obbligo di dimora a Limbadi per Francesco Mancuso
Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia presieduto dal giudice, Alessandro Piscitelli, ha convalidato l'arresto operato ieri sera dai carabinieri nei confronti di Domenico Mancuso, 35 anni, di Limbadi, per violazione della sorveglianza speciale. Al contempo il giudice, in attesa della celebrazione del processo, in accoglimento delle argomentazioni dell'avvocato Giuseppe Di Renzo, ha rimesso in liberta' Domenico Mancuso, figlio del boss Francesco, detto "Tabacco", disponendo per lo stesso solo l'obbligo di dimora nel comune di residenza. Domenico Mancuso, attualmente imputato per usura nel processo "Caorsa", era stato fermato dai carabinieri - e poi trasferito agli arresti domiciliari - mentre dialogava con un soggetto del luogo gravato da precedenti penali. (Agi)