Coldiretti Calabria, banche mortificano imprenditoria

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"Davanti alla protervia degli Istituti di Credito, il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, deve coinvolgere il Governo Nazionale e la Banca d'Italia". È quanto afferma Pietro Molinaro, presidente della Coldiretti Calabria. "Da troppo tempo - continua Molinaro - chiediamo reali politiche per l'accesso al credito, che ci deve essere in tutti i settori, ma specialmente in agricoltura, dove vi è bisogno di un credito specialistico con strumenti finanziari ad hoc. Siamo invece all'ultimo anno del PSR con notevoli investimenti cofinanziati dalla Regione in particolare verso i giovani insediati in agricoltura che restano non finanziati dal sistema bancario che opera in Calabria. Eppure - evidenzia Molinaro - il Fondo di Garanzia, tra l'altro con pegno doppio (unico caso in Europa) a valere sul PSR e pari a 10milioni di euro, è nella disponibilità degli Istituti Bancari e alimenta i loro forzieri. Il non risultato, che provoca sconcerto e rabbia e rappresenta una vera e propria beffa e che ad oggi, di questa somma è stato utilizzato lo 0,35% per un totale di 16 pratiche presentate dalle banche e andate a buon fine, solo quattro.

Anzi pare che qualche Istituto abbia dichiarato per iscritto che l'agricoltura è un settore non gradito. Veramente, c'è da essere lividi di furore all'ennesima potenza! Senza il cofinanziamento delle Banche al 99,9% - rimarca Molinaro - non si riusciranno a completare e collaudare gli investimenti e voglio ricordare che il paventato "rischio Calabria" le banche lo comprendono già nei tassi di interesse che sono giù altri che altrove. Assistere passivamente?. Occorre invece una forte risposta ed una iniziativa determinata e autorevole visto che non basta l'egregio ed il solo impegno del dipartimento agricoltura. Pur avendo snaturato delle funzioni la Finanziaria Regionale FinCalabra , che era deputata alle politiche per l'accesso al credito, e che poteva perfezionare la propria attività in base all'art. 106 evoluto del Testo Unico Bancario, abbiamo una sola strada: il presidente Scopelliti convochi le banche e coinvolga il Governo nazionale e la Banca d'Italia, per denunciare e porre rimedio a questo vero e proprio golpe operato ai danni dell'economia calabrese. Dare alle banche risorse e garanzie pubbliche e dalle stesse non utilizzate e valorizzate - conclude un furibondo presidente di Coldiretti Calabria - ci impone una responsabilità che deve essere assolutamente esercitata poiché è in ballo una situazione d'eccezionale gravità che richiede rimedi straordinari. (Agi)