Carceri: Sappe, detenuto ha tentato il suicidio a Vibo
"Il tentativo di suicidio, messo in atto ieri sera nel carcere di Vibo Valentia da un detenuto italiano di circa 50 anni - affermano Giovanni Battista Durante, Segretario generale aggiunto del SAPPE e Damiano Bellucci, segretario nazionale - è il secondo che si verifica, nello stesso istituto, nel giro di pochi giorni". È quanto rendono noto Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale. Il detenuto che ieri ha tentato il suicidio, due giorni fa, aveva prima inscenato una protesta, salendo sul tetto dei passeggi, e poi aveva minacciato di buttarsi giù, il tutto, sembra, dopo aver ricevuto una condanna ad un anno di reclusione. Solo grazie alla professionalità della polizia penitenziaria tutti e tre gli episodi si sono risolti positivamente.
Nel 2010 - sottolinea il Sappe - i suicidi nelle carceri italiane sono stati 55, 108 i morti per cause naturali e 1137 i tentativi di suicidio sventati dalla polizia penitenziaria. Nel 2011 i suicidi 63 , i morti per cause naturali 102, i tentativi sventati 1003. Nel 2012 i suicidi 56, i morti per cause naturali 97, i tentativi 1308. Tutto questo avviene nonostante manchino 7500 unità di polizia penitenziaria e nei prossimi anni ne perderemo altri 2500 circa a causa dei tagli alla spesa pubblica. Dei circa 1100 agenti che vanno in pensione potremo assumerne circa il 35 per cento. Più del 50 per cento di coloro che vanno in pensione lo fanno per patologie contratte in servizio. Oggi il prefetto di Vibo Valentia ha visitato il carcere. Per questo e per l'attenzione costante ai problemi del carcere e della polizia penitenziaria lo ringraziamo". (AGI)