Carabinieri: omicidi in stallo; aumentano furti e rapine
Diminuiscono i reati in Calabria, con un meno 4 per cento complessivo e punte di meno dieci per cento in provincia di Crotone e meno 8 in quella di Vibo Valentia; aumentano, pero', i furti e le rapine, segno tangibile della crisi economica che attanaglia tantissima gente e che fa registrare l'impennata di questo genere di reati. E' questa la situazione della sicurezza in Calabria emersa nel corso della cerimonia per il 199esimo anniversario della fondazione dell'Arma dei carabinieri che si e' svolta nella sede del Comando regionale a Catanzaro.
Si e' trattato di una cerimonia molto sobria, cosi' come ha tenuto a sottolineare il comandante della Legione Calabria, generale Adelmo Lusi. Nel bilancio registrato nell'ultimo anno di attivita', l'Arma ha seguito in Calabria 53.000 reati che corrispondono all'81 per cento di quelli commessi in tutta la regione, a dimostrazione di un lavoro e di una presenza capillare sul territorio. Il numero degli omicidi e' stabile, ma sono aumentati del 34 per cento quelli che hanno avuto una soluzione investigativa con l'individuazione del responsabile. Nel periodo compreso tra giugno 2012 e giugno 2013, sono state 3.100 le persone tratte in arresto dai carabinieri e 12mila quelle denunciate. Nella lotta alla 'ndrangheta emergono poi 600 beni sequestrati, per un valore di 460 milioni di euro, ma spicca soprattutto l' arresto di ben 20 latitanti, due dei quali inseriti nell'elenco dei piu' pericolosi (Domenico Polimeni ed Ettore Lanzino) e uno tra i massimi esponenti della criminalita' (Domenico Condello).
"Stiamo vivendo un momento difficile e il Governo si sta dando da fare per alleviare la sofferenza dei cittadini e l'Arma non sfugge a questa regola". Lo ha detto il comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Adelmo Lusi, nel suo intervento per la cerimonia del 199esimo anno della fondazione dell'Arma dei carabinieri che si e' svolta a Catanzaro, evidenziando lo spirito sobrio della cerimonia ma anche i risvolti legati ai tagli che si stanno effettuando a livello centrale e che non possono non avere un risvolto su tutto il territorio. "Cifre enormi - ha spiegato Lusi nel tracciare i tagli che riguardano l'Arma - che pero' ci impongono di continuare ad operare con lo stesso entusiasmo, cercando di ottenere gli stessi risultati, cosa che fino ad ora stiamo riuscendo a fare". In questa direzione Lusi ha ripercorso la riorganizzazione dell'Arma, con la chiusura di alcune stazioni, l'accorpamento di altre e la rimodulazione di alcune Compagnie in Tenenze, oltre che la rivisitazione di alcuni reparti speciali: "In Calabria - ha detto - sono state soppresse tre postazioni natanti, con una riduzione che ha riguardato l'intero comparto nazionale, allo scopo generale di allineare la forza effettiva a quella organica". Un pensiero e' stato rivolto dal generale Lusi nei confronti dei caduti dell'Arma, con un minuto di raccoglimento in memoria di quattro carabinieri che hanno perso la vita in Calabria nell'ultimo anno. In mattinata, prima della cerimonia, sono state depositate due corone: una nel parco dedicato al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, dove nei giorni scorsi era stata danneggiata la targa, l'altra al sacrario regionale dei caduti calabresi dell'Arma.
"In occasione del 199* anniversario dalla Fondazione dell'Arma dei Carabinieri desidero esprimere come cittadina italiana tutto il mio orgoglio, la mia stima e la mia riconoscenza per gli uomini e le donne Carabinieri, esempio e prototipo sia in Patria che all'estero di una italianita' fatta di spirito di sacrificio, di coraggio, di capacita' di lottare per il bene comune, di grande preparazione e professionalita'". Lo scrive in un comunicato diramato stamane Rosanna Scopelliti, parlamentare del Popolo della Liberta' e componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati.
"Intendo quindi esprimere al Comandante Generale del'Arma Leonardo Gallitelli, e tramite Lui a tutti i Carabinieri d'Italia - continua Scopelliti - da quelli in servizio al Comando Generale ed allo Stato Maggiore fino alla piu' piccola Caserma Territoriale, ed a quelli in congedo, i sentimenti piu' vivi di apprezzamento per il preziosissimo lavoro in difesa della legalita', delle Istituzioni democratiche e dei singoli cittadini che svolgono, anche con l'organizzazione mobile e speciale dei Battaglioni, dei Paracadutisti, del G.I.S., dei Cacciatori, del R.O.S. e delle Unita' Specializzate come i N.A.S. ed il TPC, senza dimenticare l'ormai leggendario Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche ed i R.I.S., tutti Reparti che il mondo ci invidia". "I nostri Carabinieri - sottolinea la parlamentare - sono riusciti a conquistarsi non solo il rispetto e la stima degli organismi internazionali, essendo da questi coinvolti in moltissimi processi di evoluzione delle operazioni internazionali, e contribuendo, nella loro duplice veste di forza militare e di polizia, alle piu' significative esperienze condotte dall'Italia sotto egida Onu, Nato ed Osce o in forza di accordi multinazionali fra Nazioni, ma anche l'affetto sincero e la fiducia delle popolazioni locali dove essi operano con le diverse missioni internazionali. E questo non e' solo di grande prestigio per l'Arma Benemerita, ma per tutto il nostro Paese". (Agi)