Contrasto del lavoro nero e degli incidenti sul lavoro, riunione in prefettura
Nel solco delle direttive generali per l’attività amministrativa emanate dal Ministro dell’Interno, si è svolta questa mattina in Prefettura una riunione sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro ed il contrasto al lavoro nero.
Alla riunione, coordinata dal Prefetto Maria Tirone, hanno preso parte il Questore Mario Finocchiaro, il Comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Iacono, il Comandante della Sezione Tutela Economia della Guardia di Finanza Mario Celso, il Direttore Territoriale del Lavoro di Crotone, dott. Giuseppe Patania, accompagnato dalla responsabile dei servizi ispettivi della D.T.L. di Crotone, dr.ssa Bruna De Martino, nonché i dottori Antonio Aloe e Teresina Grillo dell’Azienda Sanitaria Provinciale, rispettivamente tecnico della prevenzione e medico del lavoro.
Il Direttore Patania ha ribadito come la missione istituzionale della Direzione Territoriale del Lavoro consista nella tutela e nella vigilanza sulle condizioni di lavoro, rappresentando come il particolare impulso impresso all’attività ispettiva ha finora consentito di addivenire alla scoperta di 110 rapporti di lavoro irregolari in provincia.
Al fine di potenziare al massimo le attività ispettive, soprattutto nel corso della stagione estiva, specie nei settori del turismo, dell’agricoltura e degli esercizi commerciali, oltre che dell’edilizia, sono state approntate particolati forme di raccordo tra il corpo ispettivo della Direzione Territoriale del Lavoro e dell’Azienda Sanitaria Provinciale, in modo tale da ottimizzare i controlli, garantendo la contestuale verifica del rispetto delle normative in materia di tutela del lavoro e di sicurezza dei lavoratori, anche nella considerazione che, di norma, ai fenomeni di lavoro irregolare si associano condizioni di lavoro non conformi agli standard di sicurezza. Le attività di controllo congiunte saranno effettuate con il supporto dell’Ordine, soprattutto in aree del territorio della provincia dove si sono verificati episodi di aggressione in danno degli ispettori.
Sarà quindi aumentata l’operatività delle intese già esistenti a livello centrale tra Ministero del Lavoro, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza per il supporto delle Forze di polizia agli organi ispettivi in provincia, mentre la Polizia di Stato ha assicurato il supporto delle proprie strutture in occasione dei controlli nel Capoluogo.