Crotone. Rapina Colosimo, tre ordinanze di custodia: ricercato il complice romeno

Crotone Cronaca
Il luogo della rapina di ieri

Nella mattinata di oggi la Squadra Mobile di Crotone ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere a carico di tre persone ritenute, in concorso con altri, tra gli organizzatori, ideatori ed autori materiali della rapina al grossista di gioielli Luciano Colosimo (69 anni) avvenuta il 16 giugno dell’anno scorso.

I destinatari del provvedimento sono Antonio Misacchio, 35enne residente a Cotronei e detenuto al momento presso la Casa Circondariale di Catanzaro; Annibale Barilari, 41enne residente a Crotonee detenuto anch’egli a Circondariale di Catanzaro; e Alexandru Dragos Antonie (detto Alex), Romeno 24 anni.

Il provvedimento, commentano dalla questura “contesta agli stessi l’aggravante di cui all’art. 7 della Legge 203 del 1991, compendia le emergenze probatorie raccolte dalla Squadra Mobile di Crotone, i cui esiti erano già positivamente approdati in due precedenti ordinanze cautelari, ed il contributo probatorio fornito dalle dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, dalle quali era emerso che la rapina era stata organizzata dalle cosche crotonesi al fine di agevolare e/o finanziare le attività delle stesse”.

La richiesta cautelare riguardava anche altri soggetti, per i quali non è stata ritenuta sussistente l’aggravante del “metodo mafioso” e, pertanto, rimangono destinatari della misura cautelare emessa dal Gip il 4 marzo scorso. Al momento non è stato ancora rintracciato che dovrebbe essersi trasferito in un altro Stato. A carico dell’uomo verrà richiesta l’emissione di un Mandato di Arresto Europeo per le ricerche in campo internazionale.