Pizzo: i consiglieri d’opposizione chiedono lo scioglimento del Consiglio comunale
I consiglieri d’opposizione del comune di Pizzo, chiedono lo scioglimento del consiglio comunale. Una richiesta che scaturisce dal ricorso presentato al Tar di Catanzaro, per l’annullamento della delibera relativa al rendiconto di gestione dell’esercizio 2012. Le motivazioni sono state spiegate nel corso di una conferenza stampa che ha avuto luogo all’interno della sala consiliare del comune. “Alla base di questa decisione - hanno spiegato i consiglieri - la violazione di precise disposizioni di legge e di regolamenti comunali in base ai quali non è stato concesso il giusto e congruo tempo per la disamina degli atti ai consiglieri d’opposizione”.
Holmo Marino, Francesco Gammo e Pasquale Perri, hanno quindi spiegato come l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluca Callipo “abbia ignorato le richieste di chiarimenti e documentazione”. A non convincere i consiglieri d’opposizione anche l’avanzo di gestione pari a 5 milioni di euro, sintomo ha precisato Gammo di “un’amministrazione che non lavora bene”. L’obiettivo che i consiglieri d’opposizione intendono quindi raggiungere attraverso il ricorso al Tar è il ripristino della legalità e della trasparenza e del corretto svolgimento dell’azione amministrativa nel comune di Pizzo.