Omosessualità: cortometraggio tra Rosarno, Palmi, Cittanova e Taurianova
Rosarno, Palmi, Cittanova, Taurianova. Queste le tappe della cinque giorni di riprese per la realizzazione del cortometraggio PirandelloDrag. Un girato di venti minuti che affronta le tematiche dei diritti umani relativi all’omofobia. Parla di omosessuali che si trovano a combattere quotidianamente contro pregiudizi ed atti di violenza, di natura fisica e psicologica. Sotto l’abile regia del giovane calabrese Giacomo Triglia con la sceneggiatura scritta da Nino Spirlì, ideatore anche del progetto MafiaNo, nel quale viene contestualizzato il corto. “A conclusione della settimana passata sul set di PirandelloDrag, sottolinea Spirlì, mi corre l’obbligo di ringraziare, oltre che tutti gli artisti e l’intera troupe tecnica, anche e soprattutto le amministrazioni comunali che, con la loro fattiva collaborazione, ci hanno concesso di poter godere al meglio della nostra Calabria, sotto l’aspetto umano e per quello che riguarda il territorio.
Palmi, per esempio, ci ha regalato momenti di grande emozione, dandoci la possibilità di girare all’interno della Casa della Cultura e soprattutto nella parte del museo dedicato a Leonida Repaci, davanti ad opere di Guercino, Monet, Modigliani, Corot. Ed ancora la spettacolare posizione dell’anfiteatro comunale, gestito dall’Accademia di arte drammatica della Calabria, il comune di Rosarno per la fattiva collaborazione oltre che per il sostegno verso il progetto MafiaNo da sempre manifestato. Il sindaco Cannatà e l’intera amministrazione di Cittanova, per la concessione della Villa Comunale Carlo Ruggiero e la Birreria 34 di Taurianova che ha messo a disposizione i propri locali e garantito la presenza di artisti internazionali come Dario Brunori. Procede in maniera spedita il progetto MafiaNo e mantiene fede agli impegni assunti, in questi giorni si è dato lavoro ad una troupe composta da artisti e tecnici, è un primo passo. Questo è uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio del percorso.
Cultura e lavoro a chilometro zero annientano la ‘ndrangheta. Adesso tutto il girato passerà in sala di montaggio e già alla fine di questa estate il cortometraggio sarà pronto a partecipare ai più importanti festival internazionali di cinema e presentato al Consiglio d’Europa a Strasburgo nel mese di ottobre, in occasione del 65° anniversario della carta di tutela dei diritti umani. Tutto questo, grazie al sostegno del Consiglio Provinciale con in testa il suo presidente Antonio Eroi, che ha immediatamente aderito al progetto MafiaNo diventandone parte attiva e condividendone la paternità.”
Cast per la prima volta due giovanissimi attori Mamo Cimino 14 anni e Simone Tomagra di 16.