Agguato mafioso a Taurianova. Assassinato il figlio 18enne di Pasquale Inzitari
Il figlio 18enne di Pasquale Inzitari, ex esponente dell'Udc condannato a settembre per concorso esterno in associazione mafiosa, è stato ucciso in serata in un agguato. Il giovane Francesco Maria, è stato colpito da svariati colpi di pistola calibro 9 mentre scendeva dalla sua autovettura per entrare in un locale e partecipare ad un compleanno. Secondo gli investigatori che conducono le indagini non vi sono dubbi sulla matrice mafiosa dell'omicidio. Il 18enne è morto sul colpo e al momento non risulta vi siano testimoni dell'agguato.
Il giovane Inzitari è, come dicevamo, il figlio di Pasquale, ex Udc e condannato il 18 settembre 2009 dal gup di Reggio a 7 anni e 4 mesi di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. Inzitari era cognato di Nino Princi, l'imprenditore ucciso nel maggio 2008 con una bomba posizionata sotto la sua auto. Col presunto boss Domenico Rugolo era stato arrestato nel maggio 2008 e nel settembre scorso la Dia aveva tra l'altro sequestrato beni per 55 milioni di euro. Secondo l'accusa, Inzitari è la mente imprenditoriale della costruzione del centro commerciale Parco degli Ulivi di Rizziconi. Nell'epoca in cui ha ricoperto l'incarico di vice sindaco ed assessore nel comune del reggino, il Consiglio comunale deliberò il cambio di destinazione d'uso dei terreni su cui sarebbe sorto il centro e che, secondo gli inqurenti, erano già stati acquistati a prezzo agricolo dai prestanome della cosca Crea. I terreni passarono successivamente alla società Devin di cui Inzitari era socio che costruì il centro commerciale. Per sottrarsi alle continue richieste di denaro e lavori della cosca Crea, Inzitari si rivolse al cognato Nino Princi che, secondo l'accusa, fece arrestare il presunto boss Teodoro Crea. Per quell'intervento, secondo le indagini della Dia, Princi sarebbe diventato socio occulto della Devin al 16%. La società fu successivamente ceduta, nel 2007, alla Credit Suisse per oltre 11 milioni di euro.