Catanzaro: l’associazione “Jonathan liberi di volare” in visita ai laboratori dell’Arpacal
“La tutela dell’ambiente si realizza anche attraverso il dialogo con le associazioni, e quando tra queste vi sono sodalizi che si impegnano in prima linea nel sociale, accompagnando ragazzi disabili alla scoperta del mondo, non possiamo che farci avanti per dare la nostra disponibilità”. E’ stato questo il primo commento della dr.ssa Anna Maria Albano, direttore del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) nel dare il benvenuto nei locali dell’Agenzia alla delegazione dell’associazione “Jonathan liberi di volare” di Catanzaro, presieduta da Daniela Cannistrà, che, tra i suoi compiti statutari, si occupa di ragazzi diversamente abili.
L’incontro con il sodalizio catanzarese, che si è tenuto nei giorni scorsi, è stato organizzato dalla referente del gruppo di educazione ambientale del Dipartimento di Catanzaro dell’Arpacal, dott.ssa Annamaria Grazioso. “La nostra associazione, che si occupa di ragazzi disabili - ha spiegato la presidente Daniela Cannistrà – ha una strategia che ha dato grandi soddisfazioni: uscire, conoscere sperimentare in maniera pratica e in prima persona, per acquisire nuove competenze che, attraverso un apprendimento che permanga nel tempo, lascino una traccia nei ragazzi”.
Così, molto apprezzato è stato l’intervento del dirigente del laboratorio chimico, dr. Francesco Russo, che ha interagito con i ragazzi sia dal punto di vista didattico, con una lezione sull’acqua, e sia pratico, eseguendo “in tempo reale” l’analisi dell’acqua, che Eduardo, un ragazzo speciale, gli ha fornito dalla sua bottiglietta.
L’incontro si è concluso con i ringraziamenti dei componenti dell’Associazione “Jonathan liberi di volare” per l’accoglienza, la cura e la semplicità della comunicazione con la quale sono stati espressi concetti tecnici, risultati utili per comprendere l’importante lavoro che Arpacal svolge sul territorio.