Reggio: lavoratori della Multiservizi sul tetto del Municipio
Una decina di lavoratori della Multiservizi, la società mista del Comune di Reggio Calabria sciolta dopo che la Prefettura non ha rilasciato la certificazione antimafia al socio privato, sono saliti sul tetto del Municipio per chiedere certezze per il loro futuro occupazionale. ''Non abbiamo nessun rapporto con il socio privato'' hanno detto i lavoratori. Altri dipendenti occupano da ieri l'aula consiliare in attesa di un incontro in Prefettura in programma oggi.
h 14:47 | Resteranno al comune dipendenti Multiservizi | Fumata bianca dall'incontro tenuto stamane in prefettura sul futuro dei 280 lavoratori della Multiservizi, ex società mista del comune, in liquidazione per la mancata certificazione antimafia del socio privato. I lavoratori, che dal primo luglio sarebbero senza contratto, continueranno ad assicurare i servizi di manutenzione al comune, nonostante prosegua l'iter di scioglimento della società. Sarà il liquidatore della Multiservizi - questa è stata la soluzione adottata nell'incontro - a farsi carico giuridicamente ed economicamente delle maestranze, che a dicembre dovrebbero poi transitare in una nuova società mista o in una già esistente che si accollerà il ramo d'azienda della manutenzione. L'annuncio ai lavoratori assiepati in piazza Italia è stato appena dato, all'uscita dall'incontro, dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. (AGI)