Procuratore di Reggio: “La ‘ndrangheta si batte combattendo l’omertà”
"La denuncia di uno puo' esporre a rischio, la denuncia di tutti non espone nessuno e protegge tutti. La 'ndrangheta si batte soprattutto battendo l'omerta'". Lo ha detto il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, nel corso della conferenza stampa tenuta in occasione dell'operazione "Alba di Scilla 3", che ha portato all'arresto di sette persone a vario titolo accusate di associazione mafiosa, concorso in tentata estorsione e in intestazione fittizia di beni, questi ultimi due reati aggravati dall'avere favorito un sodalizio mafioso. "Particolarmente significativa - ha detto Cafiero De Raho - e' la circostanza che oltre alle tradizionali attivita' tecniche vi e' stata anche una collaborazione da parte degli stessi estorti, una circostanza particolarmente positiva se la consideriamo in un panorama desertico qual e' quello in cui ci troviamo a operare in cui la denuncia piuttosto che un fatto isolato appare un fatto inesistente".
"La denuncia di uno puo' esporre a rischio, la denuncia di tutti non espone nessuno e protegge tutti. La 'ndrangheta si batte soprattutto battendo l'omerta'". Lo ha detto il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, nel corso della conferenza stampa tenuta in occasione dell'operazione "Alba di Scilla 3", che ha portato all'arresto di sette persone a vario titolo accusate di associazione mafiosa, concorso in tentata estorsione e in intestazione fittizia di beni, questi ultimi due reati aggravati dall'avere favorito un sodalizio mafioso. "Particolarmente significativa - ha detto Cafiero De Raho - e' la circostanza che oltre alle tradizionali attivita' tecniche vi e' stata anche una collaborazione da parte degli stessi estorti, una circostanza particolarmente positiva se la consideriamo in un panorama desertico qual e' quello in cui ci troviamo a operare in cui la denuncia piuttosto che un fatto isolato appare un fatto inesistente".