Cisl: “L’imprenditore De Masi torni sui suoi passi”
"L'antimafia, quella vera e non di facciata, necessita di strategie di ampio respiro, di azioni sinergiche, di fatti chiari, univoci e concordanti. Di interpreti, a tutti i livelli, appassionati, indomiti, pronti a raccogliere il guanto di sfida delle organizzazioni malavitose". Lo affermano, in una nota il segretario regionale della Cisl, Paolo Tramonti, ed il segretario della provincia di reggio, Domenico Serranò. "L'imprenditore De Masi, pur tra mille difficolta', - e' scritto - ha rappresentato sin qui tutto cio'. E' stato ed e' una luce nel tunnel buio in cui le 'ndrine ci hanno ricacciato. La sua decisione di "gettare la spugna" va tuttavia nella direzione opposta. Rischia concretamente di spegnere quella flebile speranza che la sua azione, insieme a quella di altri coraggiosi imprenditori ed esponenti locali della magistratura e delle forze dell'ordine, aveva contribuito ad alimentare". La Cisl, scrivono, " pur comprendendo le motivazioni che stanno alla base di questa decisione, verosimilmente sofferta, invita l'imprenditore De Masi a tornare sui suoi passi, a rivedere le decisioni maturate. del pari "esorta" le istituzioni a compiere ogni sforzo possibile affinche' vengano garantite le condizioni di sicurezza e di agibilita' perche' l'impresa De Masi possa continuare ad operare sul territorio calabrese".