Fp Cgil Calabria e Fp Cgil RC-Locri: privatizzare i servizi pubblici è una decisione “folle” e grave
“ La Segretaria generale della Funzione Pubblica CGIL Rossana Dettori, - affermano in una nota Alfredo Iorno, segretario Generale Fp Cgil Calabria e Franco Manunta, segretario Generale Fp Cgil Rc-Locri - nel suo intervento conclusivo al Comitato Direttivo nazionale della categoria, ha lanciato l'allarme indicando che a Reggio Calabria, dove il Comune è stato sciolto per contiguità con la 'ndrangheta e le due più grandi società partecipate (51% comune) ugualmente sciolte per infiltrazione mafiosa del socio privato (49%), c'è chi paventa di far acquisire i servizi pubblici e con essi i lavoratori (circa 700) ad aziende private, indicando questo come rimedio contro la possibile infiltrazione 'ndranghetista dello stesso comune.
Riteniamo una tale posizione legittima in se..Ci permettiamo però di definirla "folle" per quanto sottintende e per i rischi che farebbe correre alla città, ai cittadini e ai lavoratori. – Continua la nota - Una tale scelta comporta l'implicita ammissione che lo "Stato", oggi al governo del Comune per "risanare" e "ripulire" è incapace, impotente, persino imbelle sino alla resa senza condizioni, rimettendo nelle mani del "privato", che già ha dato prova di essere "inquinato" e di poter "inquinare", questa volta completamente, delicatissimi servizi fondamentali per la vita dei cittadini.
Sarebbe questa una gravissima responsabilità che noi già oggi denunciamo e con noi le oltre diecimila (10.000) firme di cittadini di Reggio che nell'aprile scorso hanno sottoscritto la petizione unitaria che chiede più servizi pubblici, resi dal pubblico, a favore di tutta la città. Noi dallo Stato e da una politica rinnovata, ci aspettiamo che sappia raccogliere la sfida che la città, le forze sane di questo martoriato territorio hanno lanciato, per avere presto un presente fatto di legalità, nella giustizia e nel pieno rispetto dei diritti per i cittadini e i lavoratori.
Da ultimo vogliamo poi dire a questi "signori" che la "logica" con la quale formulano un siffatto progetto è la negazione di ogni battaglia per il risanamento e il rinnovamento morale, etico, civile ed economico. – Conclude la nota- La Funzione Pubblica CGIL, tutta, non lo permetterà e sarà in prima fila a fianco di quanti, cittadini, lavoratori, continueranno a battersi per affermare anche a Reggio regole, diritti, legalità, giustizia e vorranno impegnarsi a costruire oggi, un futuro migliore per noi e per i nostri figli.”