Assenteismo: operazione della Gdf di Scalea, 55 denunce
Operazione della Guardia di Finanza stamani a Scalea. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno denunciato diverse persone, impiegate nella pubblica amministrazione, accusate di assenteismo. I dettagli del blitz saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sede della Guardia di Finanza di Cosenza alle ore 10,30 alla presenza del procuratore di Paola Bruno Giordano.
h 11:40 | Il blitz di oggi, chiamato “Operazione striscia”, è stato condotto dalla Guardia di finanza di Scalea a tutela del sistema sanitario nazionale e del bilancio dello stato. Sono in tutto 57 le persone denunciate per truffa ai danni dello stato.
I dipendenti fanno parte del C.a.p.t. (centro di assistenza primaria territoriale) di Praia a Mare, sede distaccata del distretto Asp di Cosenza, per aver attestato falsamente la presenza in servizio propria e di altri colleghi, facendosi “strisciare” e/o “strisciando” per altri il badge personale.
Le indagini, coordinate dal procuratore della repubblica presso il tribunale di Paola, Bruno Giordano sono state condotte anche mediante l’ausilio di strumentazione tecnica, grazie alla quale, utilizzando una telecamera nascosta nei pressi della macchina striscia badge e confrontando le immagini con gli elenchi delle strisciature giornaliere, è stato possibile individuare le condotte “sospette” e risalire con esattezza ai responsabili delle violazioni rilevate. L’operazione è stata, infatti, denominata ”Striscia” proprio in ragione delle “strisciate” anomale dei badge da parte dei dipendenti del C.a.p.t., i cui ingressi sono stati monitorati per oltre un mese. Oltre 10.000 i filmati visionati e 136 le anomalie rilevate.
Alcuni dei 57 dipendenti denunciati, pur recandosi regolarmente a lavoro, strisciavano il badge di altri colleghi assenti o ritardatari; altri dipendenti invece si accordavano per scambiarsi il favore: uno di essi al momento dell’ingresso strisciava anche per uno o più colleghi, ed a sua volta veniva “smarcato” all’uscita ricevendo, ricambiato, il favore di prima. In questo modo il dipendente che arrivava in orario permetteva ai colleghi di arrivare in ritardo, ed egli in cambio poteva lasciare anzitempo il posto di lavoro. Infine, una terza parte dei dipendenti denunciati si faceva strisciare da altri il badge sia in entrata che in uscita.
Una truffa ai danni dell’ente sanitario ben strutturata, che ha coinvolto quasi i due terzi dei dipendenti del distretto ospedaliero e che si ripeteva giorno dopo giorno quasi fosse una normale operazione di servizio. I 57 soggetti segnalati all’autorità giudiziaria si sono resi responsabili del reato di truffa aggravata, per aver attestato falsamente la propria presenza in servizio facendo strisciare ad altri il badge personale.
h13:53| È stata proposta la sospensione dai pubblici uffici per gli impiegati assenteisti scoperti dalla Guardia di finanza di Scalea (CS) nell'ex ospedale di Praia a Mare. Il particolare è stato rivelato durante la conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Cosenza, dal Ten. Eliana Minoia, che comanda la tenenza di Scalea delle Fiamme gialle. Presente anche il procuratore di Paola, Bruno Giordano. "Sottolineo che c'è un'attività di supplenza che siamo costretti a fare - ha detto il magistrato - nel settore del pubblico impiego, perché i meccanismi correttivi di natura amministrativa, che dovrebbero essere gestiti dai dirigenti degli uffici, non vengono azionati. Noi controlleremo adesso - ha aggiunto Giordano - tutte le strutture pubbliche. Questo di Praia è un fenomeno non isolato e che riguarda buona parte del pubblico impiego, ma per fortuna le segnalazioni di assenteismo arrivano soprattutto da chi lavora veramente, da colleghi dei denunciati, che sono stanchi". (AGI)