Atletica: Giusy Versace settima ai campionati del mondo a Lione
Riscatto morale per Giusy Versace che questa mattina ha corso la finale dei 200 metri (cat.T43 e T44) dei Campionati del Mondo di Lione in 30"57, giungendo settima. A differenza della prova negativa nelle qualificazioni dei 100 metri di mercoledì scorso, quest'oggi la Versace ha saputo trovare la giusta concentrazione e, malgrado la prima corsia e il forte vento che le soffiava in faccia sul rettilineo (-1.6), dopo un discreto avvio dai blocchi è riuscita a spingere bene in curva e poi distendersi e recuperare posizioni e metri sul finale.
La gara è stata vinta della campionessa olimpica, l'olandese Marlou Van Rhijn in 26"74 sull'idolo di casa, la francese Marie-Amelie Le Fur che ha corso in 27"41 e terza la britannica Sophie Kamlish che ha corso in 28"71. Durante la stagione Giusy era scesa una sola volta sotto il muro dei 30", al meeting di Hengelo (Olanda) dove aveva corso in 29"74 lo scorso 8 giugno. "Oggi ho dato tutto quello che potevo e quindi non ho nulla da rimproverarmi - racconta al traguardo la calabrese - speravo nel personale ma almeno, a differenza della gara sui 100 metri dove sono andata in tilt di testa, oggi ho attaccato dal primo metro.
Ho corso senza pensare alle mie avversarie e non ho quasi neppure sentito il vento contro e la curva stretta della prima corsia. L'unica cosa che ricordo è che mi si è spostata un po' la protesi sul finale e questo mi ha dato fastidio. Torno da questo mondiale con tante emozioni, positive e negative, ma che di sicuro hanno arricchito il mio bagaglio personale di atleta. Adesso mi concedo un po' di vacanza e poi a settembre dovrei correre al meeting di Bruxelles i 200 metri". (AGI)