Cosenza, Barbanti (M5S): “Taglio dei treni, è isolamento di Stato”
“Ogni giorno un pendolare calabrese si sveglia e scopre che un altro treno è stato soppresso. Ogni estate i turisti arrivano in Calabria e restano bloccati per ore e ore in stazioni deserte perché nessuno gli aveva spiegato che in questa regione è praticamente impossibile spostarsi in treno. - Sebastiano Barbanti (cittadino eletto alla Camera) del MoVimento 5 Stelle - Trenitaliae Regione Calabria dovrebbero proprio spiegarci a chi giova questa strategia dello smantellamento del trasporto pubblico su rotaia. Uno smantellamento checoincide con la perdita del diritto alla mobilità per i tanti pendolari calabresi, con la distruzione di una mobilità sostenibile che dovrebbe fare del trasporto su rotaie il mezzo privilegiato. - Continua la nota - E invece scopriamo che altriquattro convogli sono stati soppressi proprio nel bel mezzo della stagione estiva.
Questi tagli hanno già provocato enormi disagi tanto ai pendolari quanto agli stessi turisti che - in questi tempi di crisi - giungono in Calabria a portareun po' di sollievo economico ad una popolazione allo stremo . Questi tagli, a nostro avviso indiscriminati, concretizzanoun isolamento di Stato che non possiamo accettare. –Conclude la nota - Trenitalia e Regione trovino al più presto un accordo perripristinare le tratte soppresse e far ripartire nel più breve tempo possibile il regionale 12652 che partiva da Reggio Calabria alle 5.10 con arrivo a Vaglio Lise quattro ore dopo; il regionale 22466 da Cosenza a Paola delle 7.50; il regionale 12698 da Paola a Sapri delle ore 15.55; e il regionale 2433 da Sapri a Reggio Calabria delle ore 17.40”.