FdI su dimissioni Prati: “Il centrodestra ha perso un’altra opportunità di crescita”
"Non possiamo che esprimere un plauso alle virtù morali e politiche che Ubaldo Prati, nostro esponente di punta, ha dimostrato, anche se non ce n’era bisogno, consegnando le sue dimissioni da Vicepresidente della Giunta Provinciale. Contestualmente siamo dispiaciuti perché la Provincia di Crotone, con Ubaldo Prati, perde una figura di spessore politico culturale e umano difficilmente sostituibile. - Si legge in una nota della Costituente provinciale Fratelli d’Italia di Crotone - Non possiamo, d’altro canto, non fare alcune considerazioni politiche, visto ciò che sta accadendo in questo territorio, sullo stato di salute del Centro-Destra crotonese e in modo particolare, del PdL.
Abbiamo chiesto più volte e pubblicamente al Presidente Zurlo e ai vertici locali del partito di Silvio Berlusconi che il rimpasto di Giunta e il ritorno alla politica, dopo la parentesi dei tecnici, potesse trasformarsi in un confronto costruttivo per il rilancio del progetto del Centro-Destra crotonese, senza però mai ottenere risposta. Non ci siamo stupiti visto che troppe volte abbiamo la sensazione che nel PdL, che dovrebbe essere la locomotiva dei moderati di questo territorio, si navighi a vista, senza avere ben chiaro, traguardi e orizzonti.
Ma cosa potevamo aspettarci da un partito i cui esponenti si attaccano sui giornali, si criticano apertamente senza mai confrontarsi fra di loro? La scelta di Prati di non prestarsi ai vecchi giochini della politica, che stanno portando ad una riedizione del manuale Cencelli, rivisto e corretto in modalità crotonese, è il simbolo del nuovo modo di fare politica di Fratelli d’Italia. –Continua la nota- Una politica basata sul confronto e sul dialogo, su idee e progetti, su capacità e meritocrazia. Non abbiamo mai chiesto al Presidente Zurlo posti nella nuova Giunta, ma solo la possibilità di dare il nostro contributo al percorso di crescita di questo territorio, contributo che anche dal punto di vista elettorale abbiamo dato nelle ultime elezioni politiche, determinando con la nostra percentuale, la vittoria in regione, e soprattutto al Senato, di tutto il Centro-Destra.
Tanti sono gli argomenti su cui avremmo voluto confrontarci con il PdL: bonifica, rilancio economico ed occupazionale, infrastrutture, salute, ambiente e legalità. – Conclude la nota - Ma paghiamo, anzi i cittadini di questa provincia pagano, l’incapacità cronica del Popolo della Libertà di affrontare le vere emergenze del territorio, un partito capace di ritrovarsi solo nel pullman per andare a Roma a sostenere Silvio Berlusconi."