Briatico: concluso corso per Giovani direttori d’orchestra
Da giorno 5 a giorno 9 agosto 2013 a Briatico ha avuto luogo il I corso di Avviamento alla direzione d’Orchestra organizzato dall’Associazione Musicale Metamorfosi e tenuto dal giovane direttore Fabio Conocchiella. Il corso ha riscosso notevole successo, confermando ancora una volta la volontà e la vivacità dell’Associazione Musicale Metamorfosi nell’organizzare eventi musicali di alto livello culturale.
Il corso ha avuto luogo presso l’Auditorium “Mario Villella” dell’Oratorio S. Nicola di Briatico grazie al supporto del Parroco Don Salvatore Lavorato, date le carenze di strutture adeguate ad attività didattico-concertistiche e alla ormai nota opposizione del Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea Luigi Renzo all’utilizzo delle chiese quali luoghi in cui eseguire concerti di musica classica palesemente non in contrasto con la sacralità dei luoghi.
Sei i giovani allievi che hanno preso parte al corso, provenienti da diverse località del Sud Italia, che ha fornito loro gli “strumenti” adeguati per forgiare la figura professionale del “Direttore d’Orchestra”: Carmelo Bongiovanni, Giuseppe D’Aloi, Nadir Garofalo, Maria Grazia Rocciolo e Andrea Cristian Timoleone. Hanno studiato e lavorato su un programma comprendente opere di Mozart, Mendelssohn, Grieg, Sibelius, Bartok che hanno diretto poi nel concerto finale con l’Orchestra da Camera Metamorfosi il 9 agosto riscuotendo un plauso generale da parte del numeroso pubblico presente.
Inoltre il corso ha offerto agli allievi, ma anche ai corsisti uditori, la possibilità di seguire un seminario di “Concertazione e Comunicazione” realizzato con la straordinaria partecipazione del direttore di coro e d’orchestra Luigi Miriello. Grandissimo successo dunque per il Dipartimento di Formazione dell’Associazione Musicale Metamorfosi, presieduta da Francesca Staropoli, nonostante le notevoli difficoltà poste dal nostro territorio e ambiente socio-culturale.
Qui di seguito il pensiero del direttore Fabio Conocchiella al termine della manifestazione: «È sempre una grande emozione vedere giovani musicisti che decidono di mettersi in gioco e intraprendere un percorso impervio come quello della direzione d'orchestra. La cosa più bella e la ricompensa più grande sono poter scorgere nei loro animi passioni, idee, paure e poterle incanalare verso quell'atto supremo che è il fare Musica insieme, per cui vale la pena fare sacrifici e lottare con un mondo musicale, quello calabrese, e non solo, ormai fiacco e privo di slanci artistici, lontano dalla professionalità che un'arte come questa richiede, anche nelle condizioni più svantaggiose.
Impariamo da loro, che hanno saputo mettersi in gioco, con umiltà e voglia di crescere, e confrontarsi con qualcosa più grande di loro. Ma sono fiero, ancora una volta, di non essermi arreso a questo deserto che avanza e da cui mi dissocio pubblicamente coi fatti; fiero di aver realizzato i sogni di tanti giovani pieni di volontà e di amore per la Musica, che meritano di crescere anche in un ambiente ormai troppo frequentemente di basso livello umano, professionale e culturale; fiero di aver continuato a portare avanti la musica e chi si merita di farlo.
È ora che si lasci spazio a chi la Musica la vuol fare bene, costi quel che costi! Sono fiero di aver visto una sala stracolma di pubblico – a dispetto da quanto si sente dire, che la musica classica non attiri più nessuno… meditate gente, meditate! – ad ascoltare giovani musicisti per la prima volta alla testa di un'orchestra. Parliamo di questi fatti positivi, parliamo di chi ancora oggi vuole fare la differenza, con sacrificio ma consapevole del bene che da questo scaturisce. Grazie ragazzi, grazie Musica!»