Detenuto chiede ricovero, appello di Diritti civili
Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, da 30 anni impegnato sul drammatico problema delle carceri, denuncia oggi il "dramma di un detenuto calabrese, F. I. , di 63 anni, rinchiuso, dal maggio del 2011, nel carcere di Palmi, gravemente malato (ha un tumore al cervello) che chiede di poter ottenere gli arresti domiciliari e di poter essere ricoverato e curato all'ospedale San Raffaele di Milano, dov'era in cura, prima di essere arrestato(nel 2011)". L'uomo ha scritto una lettera a Corbelli chiedendogli di aiutarlo, prima che sia troppo tardi. Scrive il detenuto: "Nel 2007 mi e' stato diagnosticato un tumore al cervello. Dal 2007 al 2011 sono stato in cura al San Raffaele di Milano. Nel 2011 sono stato arrestato e da allora non ho avuto piu' la possibilita' di potermi recare al San Raffaele per le visite, per continuare le cure e la terapia. Dal Natale 2012 la mia situazione e' peggiorata, con forte emicranie permanenti, la vista che sto perdendo e gli esami che confermano la gravita' della situazione. La metto a conoscenza che ho fatto tramite il mio legale due istanze: per la concessione dei domiciliari e per il ricovero al San Raffaele, dov'ero in cura prima dell'arresto, ma le due istanze sono state rigettate. Sicuro della sua sensibilita', le chiedo di aiutarmi, di intervenire sulla stampa per far si che io possa essere trasferito in un centro clinico specialistico per poter essere curato". Corbelli si rivolge ai giudici competenti chiedendo loro di accogliere la richiesta al fine di permettergli di potersi curare adeguatamente. "Auspico soltanto - conclude Corbelli - anche in questo caso, e per questa vicenda giudiziaria, un provvedimento di giustizia giusta e umana". (AGI)