Reggio: tutto pronto per la kermesse “Kalabria: suoni e sapori del Mediterraneo”
Un importante momento d’incontro tra i popoli del Mediterraneo con Reggio Calabria che diventa per due sere, la “culla” della gastronomia, dell’arte, della cultura globale. È tutto pronto per la terza edizione della kermesse “Kalabria: suoni e sapori del Mediterraneo”, ideata dall’associazione culturale “Kabuki” presieduta da Mimmo Porcino e patrocinata dalla Provincia, dalla Regione Calabria in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria.
Per due giorni, il 2 e 3 Settembre sul lungomare Falcomatà, i reggini e non solo, potranno degustare i prodotti tipici negli appositi stand aperti al pubblico dalle ore 12 di lunedì prossimo sino alle 24 del martedì, e ascoltare della buona musica con gli spettacoli serali condotti dall’attore Giacomo Battaglia e Alessandra Giulivo.
Ad aprire la serata di giorno 2 Settembre alle ore 21, il noto gruppo etno-pop calabrese Akusma che proporrà un connubio tra antico e moderno, in una produzione di suoni con tecniche elettroniche e strumenti tradizionali quali lira calabrese, organetto, zampogna, pipita, nonché percussioni, basso elettrico e chitarre. Sul palco poi, Gigi Miseferi e la Band Larga con un travolgente show a ritmo di musica Swing anni '30 e '40 in cui effetto “coinvolgimento” renderà protagonista il pubblico che potrà assistere ad una galleria di brani musicali tra i più simpatici, conosciuti ed orecchiabili, appartenenti all’inestimabile patrimonio mondiale di vere e proprie leggende dello Swing, quali Louis Prima, Fred Buscaglione, Dean Martin, Renato Carosone. E non mancherà la melodia con la cover dei “Modà, i romantici”.
A concludere la serata il duo di musica latino americana Los Locos composto da Roberto Boribello detto Borillo e Paolo Franchetto.
Il 3 invece dopo il cortometraggio “Hakuna Matata” pellicola girata nel carcere di Reggio Calabria e presentata al Parlamento Europeo, si esibiranno Demo Morselli con la big band e Marcello Cirillo. In conclusione la consegna del premio “Città del Mediterraneo”.
“La manifestazione è uno scambio socio-culturale ed artistico, tra Paesi del Mediterraneo – spiega l’organizzatore Porcino – È importante conoscere usi, costumi e tradizioni popolari degli Stati partecipanti per crescere e migliorarci. Obiettivo primario dell’evento è quello di scoprire non solo i sapori gastronomici, le tradizioni e i suoni dei popoli stranieri la cui cultura è per noi, fonte di arricchimento per lo sviluppo della nostra terra, ma anche un importante momento di unione, fratellanza ed un’opportunità per creare convergenze con i popoli esteri. Questa è una kermesse che vuole legare quindi, la cultura del Mediterraneo alla cultura del sapore, del gusto e delle tradizioni popolari estere”.